"Troppo comodo esprimere dissenso solo ora"

SIENA. È doveroso ricordare al Mazzini che è a capo del Circolo “La Lizza” del PD di Siena e che siede nella Deputazione generale della Fondazione MPS, con nomina politicamente approvata proprio dal Ceccuzzi, il “capo del Pd”. In tutti questi anni, a quanto ci risulta, Paolo Mazzini, oggi sempre iscritto al Pd, ma vicino (o aderente) a Siena Cambia, non ha mai espresso una parola di dissonanza nei confronti della gestione operata dai vertici della Fondazione e da quelli della Banca. È pertanto poco credibile il suo appello: troppo comodo scoprirsi ora all’opposizione, quando ormai il disastro è stato compiuto.
Dove erano prima questi personaggi quando era necessario far sentire la propria voce e quando solo la Lega Nord e le Liste Civiche Senesi avevano il coraggio di mettere in guardia la città dal baratro nel quale la stava trascinando il Sistema Siena?
Oggi è necessario, più che pronunciare parole, un atto di coraggio, vale a dire fare fatti, a partire dalla dimissione immediata di tutti i membri della Deputazione generale della Fondazione MPS, a partire dallo stesso Paolo Mazzini e da Antonella Buscalferri, aderente al Circolo Città Domani e sostenitrice di Laura Vigni quale candidato a Sindaco di Siena, anche lei membro della Deputazione generale e molto critica, negli ultimi tempi, nei confronti della gestione di Banca e Fondazione.
Chi è stato in silenzio per tutto questo tempo (e magari ha anche sempre votato sì), ma apre bocca solo in questi ultimi mesi per esprimere un dissenso che prima non c’era mai stato, fa bene a dimettersi, anziché continuare a sedere su una poltrona per qualche migliaia di euro l’anno e sperare, così facendo, di ritagliarsi un ruolo, magari ben remunerato, nel futuro cambiamento cittadino. Se anche singoli componenti della Deputazione Generale non condividono giustamente le scelte o meglio i silenzi della Fondazione, rassegnino le proprie immediate dimissioni, per coerenza ed onestà intellettuale. Un atto, questo, che andava già compiuto da tempo, ma, come si dice, non è mai troppo tardi.
Un ultima domanda è poi doveroso farla a Mazzini e Buscalferri: hanno controllato o no il curriculum e le autocertificazioni del Sig. Claudio Antonelli, Sindaco revisore supplente della Fondazione?
Lega Nord Toscana – Segreteria comunale di Siena