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SIENA. Farà tappa anche a Siena il tour di una delegazione di investitori Usa interessati ad investimenti nel settore delle biotecnologie. L’Istituto nazionale per il Commercio Estero ha infatti organizzato una serie di incontri in occasione della visita di un gruppo selezionato di sei venture capitalist e responsabili delle decisioni di investimento di aziende e centri di sviluppo Usa del campo delle biotecnologie, con l’obiettivo di promuovere la rete dei Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani sul mercato americano. L’iniziativa, promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’ambito del programma di promozione straordinaria del Made in Italy negli Stati Uniti e realizzata appunto dall’Istituto nazionale per il Commercio Estero, è volta a favorire il partenariato, le diverse forme di collaborazione scientifica e tecnologica e un migliore flusso di informazioni sulle eccellenze italiane nel settore “red biotech”, attraverso la promozione e la valorizzazione della conoscenza dei parchi scientifici e tecnologici italiani sui mercati esteri.
Tramite il miglioramento delle forme di scambio, l’obiettivo è di favorire forme di investimenti esteri in Italia nel settore Biotech, rappresentato nel sistema dei Parchi italiani. La delegazione statunitense sarà in Italia dal 12 al 18 giugno 2011 e il programma è articolato in tre tappe. Una di queste (oltre a Lodi e Trieste), è prevista il 13 giugno prossimo a Siena ed interesserà la Fondazione Toscana Life Sciences con il relativo parco scientifico. All’incontro parteciperanno anche i rappresentanti di altri parchi scientifici del centro Italia, del sud e delle isole.
I lavori si apriranno alle 10 presso l’auditorium del centro ricerche di Novartis con l’intervento di saluto di Paola Bellusci, in rappresentanza dell’Istituto per il Commercio Estero, e l’introduzione al workshop da parte di Rino Rappuoli, direttore del centro ricerche di Novartis. Il programma proseguirà con l’illustrazione di alcuni parchi scientifici, con un particolare focus sulla realtà Toscana, e delle società di ricerca che in essi operano.
