La vicenda del Santa Maria della Scala in Consiglio Comunale, "risolta" grazie a soluzioni "ragionevoli e di buon senso"

SIENA. “Oggi vi abbiamo tolto le castagne dal fuoco, ma non crediate che continueremo a risolvere i problemi ad una maggioranza così litigiosa e spaccata” così ha ammonito Luciano Cortonesi verso l’ora di cena nel Consiglio Comunale di ieri (11 febbraio). Il riferimento chiaro ad una giornata di lavori in cui Cortonesi, esperto dell’amministrazione comunale, ha indicato, nei due affari legati al S. Maria della Scala, la soluzione più ragionevole e di buon senso per uscire dalle liti della maggioranza. Soluzioni che, in ambedue i casi, sono state assunte dall’assise cittadina e condivise con voto unanime.
Che il dibattito sul SMS avrebbe polarizzato il Consiglio era prevedibile, visto che si perveniva da una settimana di polemiche e attacchi tutti interni alle forze che guidano il Comune. Scontri che avevano persino portato ad inviare una lettera al Prefetto di Siena e che il capogruppo del PD, dopo averne data ampia diffusione via stampa e mail, ha voluto rileggere all’assemblea per rimarcare, se mai ce ne fosse stato bisogno, la frattura tra l’area Ceccuziana e quella Valentinia/Renziana del PD.
Che il clima fosse teso lo si era già percepito, le varie riunioni preliminari al consiglio, devono aver indotto i seguaci dell’ex sindaco a fare un passo indietro. Infatti il documento che era stato presentato dai suoli “fedeli” consiglieri, in primis l’illustratrice nonché presidente della Commissione Cultura Rita Petti, per accelerare la costituzione della Fondazione di Partecipazione SMS, progettata da Ceccuzzi, è stato cestinato con uno molto più “morbido”. Nonostante ciò si è assistito ad una mattinata di rapporti tesissimi tra le forze di maggioranza, fuori dalla sala del Capitano del Popolo a discutere, senza trovare un accordo. Così il dibattito si è aperto con il PD che presenta la mozione e subito dopo la versione corretta e Siena Cambia, con l’evidente condivisione di Sel e Riformisti, un documento alternativo.
“Una situazione ottimale per chi siede nei banchi dell’opposizione” testimonia Cortonesi. “Avevamo, servito su un piatto d’argento, la possibilità di veder spaccata la maggioranza fino alla conta finale dei voti. Il senso di responsabilità e l’importanza dell’argomento in discussione ci ha indotto però, anche con qualche mugugno da parte della minoranza, a proporre una soluzione che facesse uscire proprio la stessa maggioranza dal pantano in cui si era infilata”.
Una scelta – tiene a precisare Cortonesi – che ha un carattere di straordinarietà e non è replicabile”. Un chiaro monito al PD ed alla sua maggioranza, di evitare in futuro l’utilizzo di temi importanti per il futuro di Siena come ritorsioni interne o tornaconti politici. “La prossima volta non vi salveremo!” conclude Cortonesi.
st1\:*{behavior:url(#ieooui) }
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:”Tabella normale”;
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-priority:99;
mso-style-qformat:yes;
mso-style-parent:””;
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:11.0pt;
font-family:”Calibri”,”sans-serif”;
mso-ascii-font-family:Calibri;
mso-ascii-theme-font:minor-latin;
mso-fareast-font-family:”Times New Roman”;
mso-fareast-theme-font:minor-fareast;
mso-hansi-font-family:Calibri;
mso-hansi-theme-font:minor-latin;
mso-bidi-font-family:”Times New Roman”;
mso-bidi-theme-font:minor-bidi;}