Assemblea di Link al centro didattico delle Scotte

SIENA. Il giorno 17 dicembre (ore 14:30) si è tenuta presso il centro didattico del Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena un’assemblea pubblica, il cui tema centrale è il rischio, più che concreto, di una forte diminuzione del numero di Borse nelle Scuole di Specializzazione; tale scandaloso provvedimento è contenuto nella Legge di Stabilità in discussione proprio in questi giorni alla Camera dei Deputati. Gli organizzatori siamo stati noi di LINKSiena e Co.spe.si (sindacato degli specializzandi senese affiliato a FEDERSPECIALIZZANDI).
Durantel’assemblea sono intervenuti numerosi studenti, specializzandi, docenti e il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Siena. Il sentimento di disapprovazione per questo provvedimento che porterebbe ad un sensibilissimo calo del numero di Borse è stato condiviso pressoché da tutti i partecipanti all’assemblea. Gli specializzandi e il presidente dell’Ordine hanno sottolineato in particolar modo i rischi occupazionali che i futuri medici correranno:
- disequilibrio significativo tra i laureati in Medicina e Chirurgia (circa 9000) ed il numero di Borse di Specializzazione (circa 3000)
- impossibilità di lavorare nel Servizio Sanitario Nazionale senza il titolo di medico specialista
I docenti hanno pure sottolineato come le cause di queste sciagurate decisioni del legislatore derivino da precedenti scelte fatte con Superficialità e imprudenza:
- mancata programmazione della sostenibilità economica a lungo termine dell’odierno ordinamento delle scuole di specializzazione
- mancata pianificazione delle reali necessità di personale medico sul medio-lungo periodo
- mancata definizione degli obiettivi formativi specifici delle varie Scuole.
LINKSiena,condividendo le osservazioni predette, vuole anche sottolineare come tali provvedimenti:
- rientrino in un quadro più generale di dequalificazione del servizio sanitario pubblico. Difatti il regime proposto dai provvedimenti attuali configura un rapporto abitanti/medico specialista minore dei reali bisogni, anche al confronto con altri paesi economicamente sviluppati
- inducano negli studenti universitari un approccio competitivo e individualistico fine a se stesso, incentrato sul mors tua vita mea.
Studenti, specializzandi e docenti sono pure concordi nel richiedere una maggiore chiarezza riguardo alle modalità con cui si svolgerà il test d’accesso alle specializzazioni, che dovrebbe portare per la primavolta ad una graduatoria nazionale. Questo radicale cambio nelle modalità d’accesso, non privo di effetti positivi, può però indurre anche maggiore incertezza in un contesto di forte riduzionedelle possibilità di accesso.
La sintesi definitiva del dibattito in assemblea ha portato alladefinizione dei seguenti OBIETTIVI:
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rendere tutta la cittadinanza informata e consapevole riguardo al problema di un così limitato accesso alla formazione medica specialistica
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sfruttare tutti i canali istituzionali e non affinché la questione diventi centrale nel dibattito politico sulla “Legge di Stabilità”
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partire dall’assemblea tenutasi oggi a Siena per far partire un movimento nazionale con i nostri medesimi obiettivi, affinché ci sia un cambio di mentalità su questo tema
L’assembleasi è data le seguenti MODALITÀ OPERATIVE:
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attuare nell’immediato azioni di sensibilizzazione e informazione
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costituire un gruppo di lavoro per ideare ulteriori iniziative nei prossimi giorni
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costituire un gruppo di lavoro che rediga un comunicato da diffondere a mezzo stampa
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indurre, se possibile, gli Organi di Governo dell’Università degli Studi di Siena a rilasciare dichiarazioni pubbliche di solidarietà verso la nostra battaglia
Il primo punto è stato fin da subito espletato con un flashmob all’ingresso del Polo Didattico delle Scotte; iniziative simili siterranno nei prossimi giorni.
Vistii dati e le riflessioni sopra esposte noi LINKSiena invitiamo tutti i compagni coinvolti nella rappresentanza studentesca universitaria, dentro e fuori dagli organi, a mobilitarsi, cercando di costruire nella prossima settimana iniziative pubbliche. Il tempo è senz’altro poco, il periodo ostico e l’attenzione mediatica scarsa, ma è necessario impedire che questo ennesimo mattone nella destrutturazione del Servizio Sanitario Pubblico e nella “precarizzazione” delle professioni assistenziali non passi sotto silenzio.
LINK* siena – Sindacato Universitario