Camera di Commercio, Unstrasi e BancaChianti "fotografano" Siena

SIENA. “Aumento nell’ultimo anno del 5% degli impieghi nel territorio; plafond a favore dello start up dell’attività per giovani imprenditori; partecipazione e sostegno di Terre di Siena Creative, il programma della Provincia per lo sviluppo e la realizzazione di progetti imprenditoriali innovativi; ed altro ancora”. Sono alcune risposte del presidente ChiantiBanca Claudio Corsi alla sollecitazione del presidente della Camera di Commercio di Siena Massimo Guasconi di un consolidamento del rapporto di ChiantiBanca con il mercato senese.
L’occasione è stato il confronto sull’economia provinciale promosso dal Rotary Club Alta Valdelsa e dal suo presidente Walter Livi, al Grand Hotel Continental Siena. Un dibattito a più voci con la rettrice dell’Università per Stranieri di Siena Monica Barni che agli altri referenti e allo scenario senese ha chiesto condivisione delle azioni di questa importante istituzione che, ha ricordato, “ogni anno attira nel territorio migliaia di studenti, quasi novecento cinesi, che alimentano un vasto indotto e diventano ambasciatori della nostra realtà”. Collaborazione, ha osservato, “vuol dire anche assicurare la giusta accoglienza agli studenti che arrivano all’Università per stranieri”.
Altri gli argomenti analizzati nel confronto dal quale è emerso uno scenario locale che, ha spiegato Guasconi, “continua ad accusare criticità. Nell’ultimo anno, dati registro imprese della Camera di Commercio, si sono iscritte 1830, sono cessate 1772 aziende. Considerando 7 variazioni, il saldo di 51 è positivo. Ma non è eclatante: hanno lasciato il mercato prevalentemente imprese di grandi dimensioni e sono entrate aziende medio piccole: il bilancio è negativo in termini di produzione, reddito e posti di lavoro. Un dato incoraggiante è quello delle esportazioni che confermano l’apertura dell’economia senese: nel 2013, l’aumento è stato del 2,6%. I maggiori clienti esteri sono Usa, Francia, Germania, anche Turchia, Arabia Saudita, Cina. Vino e agroalimentare, medicinali, meccanica, sono alcuni comparti che offrono i migliori sbocchi. Fises, PromoSiena, altre realtà sostenute dalla nostra Camera di Commercio, assicurano, tanto maggiormente in periodi difficili, importanti sostegni alle imprese senesi”. ChiantiBanca, ha continuato Corsi, “è disposta a fare la sua parte e sostenere la ripresa dell’economia che, in ogni caso, deve passare dall’abbattimento delle rendite di posizione a vantaggio dell’efficienza, innovazione, competitività. La buona finanza che siamo impegnati a realizzare e con una funzione anticiclica, crea opportunità, include, realizza progetti. La meritocrazia e dare credito a chi lo merita sono alcune indispensabili premesse per un progresso di lungo periodo”. Significa anche assicurare nuove opportunità ad un mercato del lavoro che, in provincia di Siena, presenta una squilibrio fra offerta e domanda di lavoro. Le persone occupate erano 115.062 nel 2010, due anni dopo erano calate a 12.490; quelle in cerca di occupazione sono aumentate da 5937 a 9685. Il tasso di disoccupazione in questo biennio è salito da 4,9 a 7,9: più basso di quello medio nazionale (10,7), più alto di 0,1 di quello regionale.