La misura è colma, dice la lista civica che ha come rappresentante in Consiglio Comunale Enrico Tucci

SIENA. Il sindaco Valentini questa volta ha passato la misura accusando le opposizioni di “analfabetismo amministrativo” perché sosterrebbero l’esistenza di un buco da venti milioni nei conti del Comune. Si dà il caso che il primo ed unico responsabile dell’allarmismo sui conti del Comune è proprio l’ineffabile sindaco che il giorno del Palio di agosto, quindi oltretutto fuori tema, ha dichiarato testualmente “Il Comune di Siena ha bisogno di trovare circa 20 milioni di euro entro i prossimi mesi per risollevare le casse dell’ente”.
Da parte della opposizione si sono registrate all’epoca solo più che giustificate critiche per aver sollevato la questione in un momento ed in una sede impropria, piuttosto che in consiglio comunale, nonché doverosa preoccupazione per la sorte dell’amministrazione.
La misura è colma perché nei giorni successivi i consiglieri comunali hanno avuto notizia della esistenza di una relazione molto critica nei confronti dell’operato della amministrazione comunale negli ultimi anni di governo del centrosinistra, frutto di una ispezione condotta all’inizio dell’anno dal Dott. Cimbolini per conto del Ministero delle Finanze e dell’Economia, non da fonti istituzionali, ma dal blog dell’Eretico di Siena, al secolo Prof. Raffaele Ascheri.
E meno male che in campagna elettorale ed anche subito dopo la trasparenza era una delle priorità del governo Valentini! Oggi, invece di chiedere scusa si dà del “terrorista della comunicazione” a chi informa i cittadini e si annunciano inchieste interne per scoprire il delatore.
Caro Valentini, abbiamo letto attentamente la relazione dell’ispettore Cingolini e siamo estremamente preoccupati per i gravissimi problemi che questa amministrazione ha ricevuto in eredità da Cenni e Ceccuzzi. Ti invitiamo quindi a non attardarti in improbabili difese d’ufficio e ad evitare accuse sconclusionate e polveroni, ma a cambiare rapidamente passo cominciando dal prossimo consiglio comunale nel quale ci aspettiamo da parte tua una indispensabile operazione verità, già da troppo tempo attesa dalla comunità.