Le osservazioni e le preoccupazioni di Rosso (Fratelli d'Italia-A.N)

SIENA. Capodanno in Piazza del Campo che diventa una grande discoteca a cielo aperto. I megawatt ed i decibel sparati per sei ore ininterrotte ad altissimo volume da amplificatori da concerto, hanno fatto letteralmente tremare e “ballare” i meravigliosi palazzi dell’anno Mille che si affacciano sulla Piazza. E nella mente riaffiora la caduta di un balcone del centro di tre anni fa che uccise un uomo.
“Bello vedere tanti giovani ballare e bravi gli artisti ed i disc jockey che si sono alternati sul palco, ma di certo il punto in discussione non è questo”- dice Lorenzo Rosso, consigliere provinciale di Fratelli d’Italia-A.N. e presidente della Commissione di Controllo della Provincia.
“Il sindaco Valentini e la sua Giunta hanno il dovere di difendere il patrimonio architettonico di Siena, visto che l’antico centro storico non è certo Las Vegas e tenendo conto anche della candidatura a Capitale Europea della Cultura, vietando da ora in poi l’uso della Piazza del Campo ad eventi come quelli visti ieri. I muri dei medioevali palazzi che contornano la piazza hanno letteralmente “tremato” per sei ore consecutive, tanti erano i decibel ed i toni bassi sparati dalle enormi casse da concerto amplificatrici dei suoni” -.continua Rosso.
“Non è un caso che a Venezia, dopo il disastroso concerto dei Pink Floyd, i cui decibel danneggiarono i palazzi di Piazza San Marco, il Comune ha deciso di vietare per sempre concerti musicali di fronte a Palazzo Ducale. Lì i tecnici della Sovrintendenza appurarono i “danni da decibel”. Ciò che accade ai palazzi di Venezia non dovrebbe accadere a quelli di Piazza del Campo? Anni fa, per lo stesso motivo fu deciso dal Sovrintendente e dal Comune di non fare più tenere la serata del Festival Bar nella Piazza. Perchè adesso invece è consentito? Forse perchè le casse del Comune sono -colpevolmente da parte della sinistra- vuote e si cerca ugualmente di annunciare successi di folla a basso costo, ma con un altissimo costo strutturale?
La Piazza del Campo sia data in uso per concerti di tipo diverso, operistici o sinfonici e si cerchino altre piazze della città per concerti e discoteche a cielo aperto. E’ ancora viva in noi senesi la tristissima notte di tre anni fa, quando una parte di un balcone nella centralissima Piazza Tolomei cadde in testa ad un uomo, uccidendolo. Anche in quella occasione i tecnici dichiararono che gran parte della responsabilità del crollo furono le vibrazioni di alcuni concerti che in quella piazza vi si tenevano da alcuni anni. Dobbiamo aspettare che magari crolli un pezzo di Torre del Mangia per gridare allo scandalo? Non credo”, conclude Rosso.