Appuntamento venerdì 11 luglio alle ore 18 in Sala del Consiglio comunale
COLLE DI VAL D’ELSA. Venerdì 11 luglio alle ore 18:00, nella Sala del Consiglio Comunale di Colle di Val d’Elsa, si terrà l’evento di restituzione di un importante percorso condiviso sul tema dell’infanzia e dell’adolescenza nel territorio valdelsano. L’iniziativa, “Se dico minori…”, rappresenta il momento di restituzione pubblica di un lavoro avviato nei mesi scorsi dai Salesiani Don Bosco di Colle in collaborazione con l’Arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino e con la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa. L’evento gode del patrocinio del Comune di Colle di Val d’Elsa e vede il coinvolgimento di realtà educative e associative come il Co.Ge. e i gruppi scout AGESCI della zona.
Durante l’incontro saranno presentati i risultati emersi da un’indagine e da un percorso partecipato che ha coinvolto famiglie, educatori, giovani e operatori del settore. L’obiettivo è stato quello di ascoltare e comprendere i bisogni dei ragazzi e delle ragazze che vivono nella nostra città, per costruire insieme risposte più efficaci e vicine alle loro esigenze.
La serata prevede l’intervento di Emiliano D’Ambrosio e Mattia Pellegrino, che illustreranno il report conclusivo del lavoro svolto. A seguire, la dottoressa Alice Mazzei presenterà una proposta concreta di progetto di semiresidenzialità per minori, che prende forma proprio a partire dai dati e dalle riflessioni raccolte nel corso del percorso.
L’Amministrazione comunale sarà presente con un saluto istituzionale e con la volontà di ribadire quanto sia fondamentale il lavoro di rete tra enti locali, servizi sociali, comunità educanti e realtà del terzo settore. Solo attraverso il confronto, l’ascolto reciproco e la partecipazione attiva di tutti è possibile costruire una città che si prenda cura davvero dei più piccoli, soprattutto di quelli che vivono situazioni di fragilità.
L’invito a partecipare è rivolto a tutta la cittadinanza, con l’auspicio che questo momento di restituzione diventi anche un’occasione di rilancio per nuove progettualità condivise e durature.
