
SOVICILLE. La complessa gestione idraulica del territorio di Sovicille è stata il tema dell’incontro tra il sindaco Giuseppe Gugliotti e Federico Vanni, presidente del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud. Vanni ha fatto visita al sindaco insieme a Massimo Tassi e Yari Priori, responsabile e tecnico dell’area manutenzione.
Il sindaco ha ringraziato il Consorzio per gli interventi realizzati nel corso di quest’anno e ha chiesto a Cb6 la possibilità di organizzare un’assemblea pubblica per illustrare ai cittadini i lavori svolti nei numerosi corsi d’acqua della piana di Sovicille e spiegare le tecniche con cui vengono eseguiti. Da parte del Consorzio c’è massima disponibilità e l’idea è quella di fissare questa assemblea entro fine anno.
Si è poi parlato dei lavori sul Merse che, una volta realizzati, contribuiranno ad alleggerire i corsi d’acqua della piana in caso di precipitazioni abbondanti. La scarsa pendenza nell’area del bypass del Padule rende particolarmente difficile il loro ingresso nel fiume Merse in caso di piena: per questo le Università di Siena, Firenze e Pisa stanno lavorando a un’ipotesi progettuale che possa portare a un intervento di manutenzione adeguato e in grado di lenire le problematiche. Da considerare, come ha ricordato Tassi, che il possibile ampliamento dell’aeroporto di Ampugnano porterebbe a un ulteriore aggravamento della già complessa situazione idraulica e renderebbe necessari altri studi.
Resta infine da risolvere la situazione di alcuni fossi minori nelle zone di Torri e Rosia, non sono inseriti nel reticolo in gestione a Cb6. La problematica è nota da tempo: il presidente Vanni e il sindaco Gugliotti hanno valutato insieme possibili soluzioni.
Il sindaco ha ringraziato il Consorzio per gli interventi realizzati nel corso di quest’anno e ha chiesto a Cb6 la possibilità di organizzare un’assemblea pubblica per illustrare ai cittadini i lavori svolti nei numerosi corsi d’acqua della piana di Sovicille e spiegare le tecniche con cui vengono eseguiti. Da parte del Consorzio c’è massima disponibilità e l’idea è quella di fissare questa assemblea entro fine anno.
Si è poi parlato dei lavori sul Merse che, una volta realizzati, contribuiranno ad alleggerire i corsi d’acqua della piana in caso di precipitazioni abbondanti. La scarsa pendenza nell’area del bypass del Padule rende particolarmente difficile il loro ingresso nel fiume Merse in caso di piena: per questo le Università di Siena, Firenze e Pisa stanno lavorando a un’ipotesi progettuale che possa portare a un intervento di manutenzione adeguato e in grado di lenire le problematiche. Da considerare, come ha ricordato Tassi, che il possibile ampliamento dell’aeroporto di Ampugnano porterebbe a un ulteriore aggravamento della già complessa situazione idraulica e renderebbe necessari altri studi.
Resta infine da risolvere la situazione di alcuni fossi minori nelle zone di Torri e Rosia, non sono inseriti nel reticolo in gestione a Cb6. La problematica è nota da tempo: il presidente Vanni e il sindaco Gugliotti hanno valutato insieme possibili soluzioni.