
SIENA. La notizia è di quelle che tutti hanno cercato di tenere nascosta il più possibile, pur sapendo che era impossibile farla rimanere segreta. L'ufficio che gestisce l'agenda internazionale del presidente degli Stati Uniti, Barak Obama, avrebbe messo Siena fra le tappe di un tour in Europa.
Il viaggio attraverso le grandi capitali della cultura del vecchio continente dovrebbe svolgersi tra luglio ed agosto del prossimo anno. I più ottimisti – nelle stanze dei bottoni senesi – si augurano che la trasferta possa coincidere proprio con uno dei due Palii, anche se su questo ultimo aspetto si devono registrare alcune perplessità da parte degli ambiente prefettizi che eviterebbero volentieri di dover garantire un surplus di sicurezza (in stile G8 per intenderci – nda) in Piazza del Campo.
Il CittadinoOnline ha ricevuto in anteprima la notizia da una fonte interna all'Ente Nazionale per l'Assistenza al Volo. Il contatto con queste "gole profonde" deriva dall'interesse mediatico attorno al previsto potenziamento dell'aeroporto di Ampugnano. Erano giunte in redazione informazioni relative alla richiesta, appunto per il terzo trimentre del 2011, di una serie di accessori, luci, sistemi di segnalazione e di navigazione "veterani" del recente summing degli otto grandi presso la città dell'Aquila. Il piccolo aeroporto della cittadina abruzzese venne attrezzato per poter gestire anche grandi aerei delle dimensioni del famoso Boeing 747. Successivamente, per motivi di opportunità, si decise di utilizzare i vicini aeroporti romani come scali intermedi e di trasportare le personalità tramite elicotteri.
Tra le varie ipotesi, si fece anche quella della gestione di mezzi come i quadrimotori della presidenza e fu sufficiente inviare una email all'ufficio relazioni esterne di Boeing. La risposta fu sintetica ma allo stesso tempo illuminante: "Al mondo l'unico aereo che necessita di quelle particolari e specifiche infrastrutture su aeroporti medio-piccoli è solo l'Air Force ONE".
La questione pare chiara; l'aereo del Presidente degli Stati Uniti sarebbe in grado, entro l'estate 2011 di atterrare ad Ampugnano. Successive conferme sono poi giunte da alcuni collaboratori della nostra testate che, per motivi di studio, risiedono negli USA. I rumors d'oltreoceano parlano di una grande passione della First Lady, Michelle Obama, per la Toscana ed in particolare per la nostra città. La passione deriverebbe da alcune amicizie di gioventù, compagne di college della signora, che avrebbe frequentato l'Università per Stranieri nella prima metà degli anni '90.
Alcune fonti, seppur desiderose di rimanere nel più completo anonimato, si sono leggermente sbottonate anche da noi. A quanto pare gli incaricati del consolato americana di Firenze avrebbero già visitato alcuni alberghi del centro storico, oltre che i locali della Amministrazione Provinciale e della Prefettura in Piazza Duomo. Seppur non confermato dalla direzione, il Gran Hotel Continental avrebbe rifiutato ad alcuni uomini d'affari cinesi (in realtà nostri redattori esperti di lingue orientali – nda) la prenotazione per l'estate dell'anno prossimo e, qualcosa del genere, sarebbe stato detto anche ad altre personalità provenienti dall'estero. Al momento per il primo fine settimana di luglio e per il secondo di agosto tutte le stanze della struttura ricettiva sarebbero rimaste misteriosamente "impossibili" da prenotare.
Dall'ambasciata americana a Roma sono arrivate mezze ammissioni, che confermerebbero la messa in agenda di una tappa senese nel viaggio del presidente Barak Obama.
Clicca qui per vedere Air Force One
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il viaggio attraverso le grandi capitali della cultura del vecchio continente dovrebbe svolgersi tra luglio ed agosto del prossimo anno. I più ottimisti – nelle stanze dei bottoni senesi – si augurano che la trasferta possa coincidere proprio con uno dei due Palii, anche se su questo ultimo aspetto si devono registrare alcune perplessità da parte degli ambiente prefettizi che eviterebbero volentieri di dover garantire un surplus di sicurezza (in stile G8 per intenderci – nda) in Piazza del Campo.
Il CittadinoOnline ha ricevuto in anteprima la notizia da una fonte interna all'Ente Nazionale per l'Assistenza al Volo. Il contatto con queste "gole profonde" deriva dall'interesse mediatico attorno al previsto potenziamento dell'aeroporto di Ampugnano. Erano giunte in redazione informazioni relative alla richiesta, appunto per il terzo trimentre del 2011, di una serie di accessori, luci, sistemi di segnalazione e di navigazione "veterani" del recente summing degli otto grandi presso la città dell'Aquila. Il piccolo aeroporto della cittadina abruzzese venne attrezzato per poter gestire anche grandi aerei delle dimensioni del famoso Boeing 747. Successivamente, per motivi di opportunità, si decise di utilizzare i vicini aeroporti romani come scali intermedi e di trasportare le personalità tramite elicotteri.
Tra le varie ipotesi, si fece anche quella della gestione di mezzi come i quadrimotori della presidenza e fu sufficiente inviare una email all'ufficio relazioni esterne di Boeing. La risposta fu sintetica ma allo stesso tempo illuminante: "Al mondo l'unico aereo che necessita di quelle particolari e specifiche infrastrutture su aeroporti medio-piccoli è solo l'Air Force ONE".
La questione pare chiara; l'aereo del Presidente degli Stati Uniti sarebbe in grado, entro l'estate 2011 di atterrare ad Ampugnano. Successive conferme sono poi giunte da alcuni collaboratori della nostra testate che, per motivi di studio, risiedono negli USA. I rumors d'oltreoceano parlano di una grande passione della First Lady, Michelle Obama, per la Toscana ed in particolare per la nostra città. La passione deriverebbe da alcune amicizie di gioventù, compagne di college della signora, che avrebbe frequentato l'Università per Stranieri nella prima metà degli anni '90.
Alcune fonti, seppur desiderose di rimanere nel più completo anonimato, si sono leggermente sbottonate anche da noi. A quanto pare gli incaricati del consolato americana di Firenze avrebbero già visitato alcuni alberghi del centro storico, oltre che i locali della Amministrazione Provinciale e della Prefettura in Piazza Duomo. Seppur non confermato dalla direzione, il Gran Hotel Continental avrebbe rifiutato ad alcuni uomini d'affari cinesi (in realtà nostri redattori esperti di lingue orientali – nda) la prenotazione per l'estate dell'anno prossimo e, qualcosa del genere, sarebbe stato detto anche ad altre personalità provenienti dall'estero. Al momento per il primo fine settimana di luglio e per il secondo di agosto tutte le stanze della struttura ricettiva sarebbero rimaste misteriosamente "impossibili" da prenotare.
Dall'ambasciata americana a Roma sono arrivate mezze ammissioni, che confermerebbero la messa in agenda di una tappa senese nel viaggio del presidente Barak Obama.
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