Trapassi (Pd): "Valuteremo se sono state messe in atto tutte le azioni per razionalizzare i costi amministrativi e di gestione"

SIENA. Una serie di incontri per discutere sull’aumento delle rette nelle residenze sociali assistite del Comune di Siena, deliberato dall’Azienda dei servizi alla persona (Asp) e sulle ripercussioni che avranno su famiglie e anziani.
Con questo spirito l’Unione comunale del Partito democratico di Siena incontrerà, nei prossimi giorni, i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil; il Coordinamento unitario pensionati lavoratori autonomi e il Comitato dei familiari degli ospiti delle Aziende dei servizi alla persona del Comune di Siena. “Continuiamo a ribadire – afferma Alessandro Trapassi, vicesegretario dell’Unione comunale del Pd di Siena – l’insostenibilità degli aumenti di tariffa deliberati dall’Asp che andranno a pesare, per oltre 1.400 euro all’anno, nelle tasche delle famiglie senesi. Ancora una volta è stata seguita la strada dell’unilateralità, senza coinvolgere, prima di tutto i familiari degli ospiti nelle residenze Campansi e Boutini Burke e i sindacati”.
“Gli aumenti non tengono conto – continua Trapassi – dei meccanismi di equità e di diversificazione delle quote in funzione del reddito e delle capacità economiche degli assistiti. Siamo convinti che la partecipazione e il coinvolgimento siano sempre e in ogni occasione le strade da seguire per un’amministrazione che ambisce al buon governo. Organizzeremo gli incontri con i sindacati e con i familiari degli ospiti per approfondire la vicenda, cercando di analizzare nel dettaglio se da parte dell’Asp sono state messe in atto tutte le azioni possibili per razionalizzare i costi amministrativi e di gestione. Andremo avanti prima di tutto nell’interesse dei cittadini. L’aumento delle rette nelle residenze assistite sarà poi un punto all’ordine del giorno della prossima direzione del Pd che speriamo di poter organizzare nel più breve tempo possibile”