Il perugino Riccardo Bordini assegnato all'Ufficio del personale
Il commissario Riccardo Bordini
SIENA. Il Commissario Capo Riccardo Bordini, classe ’80, nato e cresciuto a Perugia, è arrivato nella nostra città al termine del 103esimo corso per Commissari, durato due anni, frequentato presso la Scuola Superiore di Polizia a Roma.Al funzionario è stata conferita la Vice Dirigenza dell’Ufficio del Personale e Tecnico Logistico della Questura, oltre agli incarichi che di volta in volta svolgerà nei vari servizi di controllo del territorio o di ordine pubblico.
Quello del Commissario Bordini è in realtà un ritorno nella città di Siena, dato che nel ruolo di Assistente aveva già prestato servizio alle Squadre Volanti della Questura prima di vincere il concorso per funzionari.
Entrato in Polizia nel 1999, come Allievo Agente Ausiliario, si è poi trattenuto alla Scuola di Spoleto fino al 2001, quando si è spostato a Trieste per frequentare il corso di formazione per Agenti effettivi, al termine del quale è stato trasferito alla Polizia di Frontiera Aerea di Forlì. Dal gennaio 2002 all’aprile 2010 ha arricchito la sua esperienza professionale alla Questura di Varese, acquisendo nel frattempo la qualifica di Assistente, per poi passare al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Chiusi- Chianciano Terme ed infine alla Questura di Siena, fino al dicembre 2102, quando è diventato Commissario. Laureato in Giurisprudenza all’Università di Perugia, durante il corso per funzionari alla Scuola Superiore di Polizia, ha conseguito il Master in Scienze della sicurezza presso l’Università degli studi La Sapienza di Roma.
Ma il Commissario Capo Bordini è anche un ottimo sportivo. Tra i suoi trofei annovera infatti una medaglia d’argento conquistata ai Campionati del Mondo di boxe thailandese negli anni 2000, che, anche se non ufficialmente contemplata tra le discipline delle Fiamme Oro, ha portato senz’altro lustro all’Amministrazione della Pubblica Sicurezza.
Il Questore di Siena, Maurizio Piccolotti ha accolto, insieme agli altri funzionari, il giovane collega con cui “avrà il piacere di lavorare – ha precisato – e che sicuramente collaborerà con l’entusiasmo e la voglia di fare che è di solito espressione soprattutto dei più giovani”.
