Il testo del regolamento è stato presentato all’aula dal vice sindaco Fulvio Mancuso
SIENA. Il Consiglio comunale, nella seduta di ieri, ha approvato il Regolamento per la concessione di agevolazioni tributarie a favore di imprese che intraprendono nuove attività nel centro storico. Il testo, presentato all’aula dal vice sindaco Fulvio Mancuso, costituisce una misura condivisa con le associazioni di categoria e predisposta al fine di incentivare la creazione di nuove attività e innalzare la qualità del tessuto produttivo e commerciale della città murata. L’obiettivo del regolamento, inoltre, è quello di rivitalizzare il centro storico cittadino, sostenendo una politica di sviluppo dell’artigianato di qualità e del commercio dei prodotti agroalimentari di filiera corta e di qualità, attraverso azioni condivise e finalizzate a tutelare la vivibilità cittadina.
Gli interessati, in possesso dei requisiti richiesti dal provvedimento, che potranno fare apposita domanda al Comune, dovranno svolgere attività economiche in settori ben definiti: artigianato di qualità; fornitura di servizi per la fruizione di beni culturali, mobilità sostenibile e ambiente; commercio al dettaglio di prodotti certificati biologici, DOP e IGP del settore agroalimentare toscano con prevalenza delle produzioni della provincia di Siena; somministrazione al pubblico di alimenti e bevande biologici, DOP e IGP, con prevalenza di prodotti di origine del nostro territorio provinciale.
La concessione dei benefici, per i primi tre anni di attività e per un massimo di 3mila euro annui, e, quindi, per un totale nel triennio di 9mila euro, riguarda l’esenzione dalla TARI per il servizio rifiuti, dalla COSAP (canone di occupazione di suolo pubblico), dall’imposta comunale sulla pubblicità e dal diritto sulle pubbliche affissioni.
Il Regolamento – che entrerà in vigore dopo 15 giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio – è stato approvato con il voto della maggioranza a cui si sono aggiunti i voti di Michele Pinassi e Mauro Aurigi (MoVimento 5 Stelle Siena), che hanno presentato un emendamento, approvato dall’aula all’unanimità, che prevede che i beneficiari delle agevolazioni non potranno istallare nei propri esercizi apparecchiature per videolotterie, slot machines e altri giochi d‘azzardo. Da parte dell’Amministrazione sarà data adeguata pubblicità dell’elenco dei beneficiari e, sempre il Comune, annualmente fornirà informazioni e dati sull’esito dell’iniziativa.