La donna, con problemi di deambulazione e di udito, si era agitata non riuscendo a fissare un appuntamento per il trasporto all'ospedale
SIENA. Nel primo pomeriggio del 25 scorso, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Siena a seguito di segnalazione di un vicino di casa, interveniva presso l’abitazione di una donna di 84 anni, in via Dupre.
Dopo ripetuti accessi presso l’abitazione, la donna rispondeva al citofono e apriva la porta di casa; il personale operante, presa visione di una serie di prescrizioni mediche presentate dalla anziana signora che presentava evidenti problemi di deambulazione e sordità , accertava che la stessa aveva bisogno di un mezzo di soccorso per recarsi presso il locale nosocomio per una visita.
Nell’ abitazione si poteva notare che la signora aveva necessità di utilizzare un lenzuolo legato alla struttura che usava come fune per alzarsi dal letto. L’anziana signora riferiva di essere vedova e di avere pochi parenti che peraltro non si occupavano di lei. Contattate le utenze dei parenti non davano cenno di risposta. La donna aggiungeva di ricevere la visita quotidiana di un’ora circa, da parte dei servizi sociali del Comune.
Gli operatori accertavano che la donna, dopo aver telefonato e saputo della difficoltà di ricevere assistenza per il suo trasporto in ospedale, si era molto agitata poiché, pur avendo ottenuto un appuntamento per i controlli medici, non era assolutamente in grado di ottenere un appuntamento per il trasporto in ospedale con ambulanza, come prescritto dal medico curante a causa del citato problema di deambulazione.
Il personale di Polizia intervenuto, oltre a tranquillizzare l’anziana donna, provvedeva tramite il 118 a contattare i servizi di trasporto ordinari e fissare un appuntamento per il trasporto della signora in ospedale. Quindi la donna si tranquillizzava ed appuntava l’orario del trasporto sul calendario in modo da non dimenticarlo.
