Inaugurato il tratto da Bagnaia a San Rocco a Pilli

SIENA. (a. m.) L’Anas ha aperto oggi i sette chilometri del lotto dieci della Siena-Grosseto tra Bagnaia e San Rocco a Pilli. Un intervento che fa parte del programma per il raddoppio della strada che fa parte della E78 Grosseto-Fano. In una nota letta all’inaugurazione Pietro Ciucci, amministratore unico di Anas, scrive: “aggiungiamo un importante tassello per completare una struttura dei grande rilievo per i collegamenti nazionali e internazionali su cui Anas sta investendo complessivamente 650 milioni”. Ciucci ha sottolineato che con questo lotto, che da solo vale 30 milioni sulla Siena Grosseto “i chilometri aperti al traffico sono 30 su un totale di 63”.
Il nuovo tratto ha una sezione stradale di 19 metri, con due corsie di 3,5 metri per ogni senso di marcia, due banchine laterali di 1,75 metri e uno spartitraffico centrale di 1,10 metri.
Nel mesi di febbraio saranno aperti il terzo lotto, circa 6,8 chilometri in provincia di Grosseto, in fase di ultimazione e lo svincolo di Paganico. In primavera l’apertura dei lavori riguarderà il cosiddetto maxi lotto: 11,5 chilometri complessivi a cavallo tra le province di Siena e Grosseto nel quale è compreso anche il Ponte di Petriolo. Per il quale, come ha precisato Gavino Coratza, condirettore generale tecnico dell’Anas “l’appalto prevede una via di corsa nuova. Per il vecchio ponte restano i piloni ma rifaremo le due corsie. Accanto ne costruiremo altre due. Si sta ipotizzando – aggiunge – e questa è una proposta a mezza voce dell’impresa di lasciare il vecchio ponte al servizio della viabilità locale e invece di realizzare una via di corsa di farne due. Una proposta da valutare sia per quanto riguarda i costi e il consumo del territorio.
Il nuovo tratto ha una sezione stradale di 19 metri, con due corsie di 3,5 metri per ogni senso di marcia, due banchine laterali di 1,75 metri e uno spartitraffico centrale di 1,10 metri.
Nel mesi di febbraio saranno aperti il terzo lotto, circa 6,8 chilometri in provincia di Grosseto, in fase di ultimazione e lo svincolo di Paganico. In primavera l’apertura dei lavori riguarderà il cosiddetto maxi lotto: 11,5 chilometri complessivi a cavallo tra le province di Siena e Grosseto nel quale è compreso anche il Ponte di Petriolo. Per il quale, come ha precisato Gavino Coratza, condirettore generale tecnico dell’Anas “l’appalto prevede una via di corsa nuova. Per il vecchio ponte restano i piloni ma rifaremo le due corsie. Accanto ne costruiremo altre due. Si sta ipotizzando – aggiunge – e questa è una proposta a mezza voce dell’impresa di lasciare il vecchio ponte al servizio della viabilità locale e invece di realizzare una via di corsa di farne due. Una proposta da valutare sia per quanto riguarda i costi e il consumo del territorio.
“Si tratta di una data storica per il Comune di Sovicille – ha commentato il sindaco Masi -, che con un’infrastruttura moderna nella dimensione europea delle quattro corsie può oggi garantire anche ai propri cittadini un collegamento più immediato e sicuro con la città capoluogo e con le grandi direttrici, spostando l’asse dello sviluppo dalla storica Ss 73 di Ponente, che attraversa l’interno del nostro territorio, alla Siena-Grosseto e alla Due Mari”.