Protagonista un 40enne residente ad Asciano

Alla pattuglia di Carabinieri intervenuta Carabinieri J. C si dimostrava relativamente collaborativo, tanto che la donna ed il figlio sono stati fatti uscire dall’abitazione. Immediatamente dopo l’uomo, inveendo contro i militari, è uscito di casa impugnando un’ascia, con la quale si scagliava prima contro la gazzella dei Carabinieri, danneggiandola in varie parti, per poi indirizzarsi contro i militari e la badante. Valutata la situazione di imminente pericolo, uno dei militari ha estratto la pistola sparando un colpo che ha raggiunto J.C. alla coscia destra. Mentre uno dei Carabinieri si metteva a difesa della donna e del minorenne, gettandoli a terra per difenderli da un fendnete dell’ascia, che è andato ad infrangersi sul parabrezza della vettura frantumandolo. Benché ferito J.C. continuava ad offrire resistenza ai militari, che sono riusciti ad avere ragione dell’uomo solo dopo una impegnativa colluttazione.
Medicato alle Scotte, il rumeno è stato dimesso nella mattinata odierna e tradotto presso il carcere di “Santo Spirito” di Siena a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Per i Carabinieri fortunatamente solo lievi escoriazioni e varie contusioni dovute alla colluttazione. I capi d’imputazioni nei suoi confronti vanno dal tentato omicidio al sequestro di persona alla resistenza a Pubblico Ufficiale.