Giovedì sera (28 agosto) a spasso nella storia cittadina tra bunker e stratagemmi protettivi

SIENA. Durante la seconda Guerra mondiale, Siena si guadagnò la definizione di “città ospedaliera”, e non solo per via della presenza di un ospedale immediatamente di rimpetto al Duomo, ovvero il Santa Maria della Scala. Questa immagine mitica consentì alla città di limitare i danni da bombardamenti e incursioni, mentre parallelamente subiva o dava luogo ad importanti cambiamenti: dai bunker antiaerei ai sistemi allarme per la popolazione.
A queste tracce di quel periodo bellico sarà dedicata giovedì 28 agosto la prossima delle Scoperte, la rassegna estiva di passeggiate guidate nella storia di Siena, curata dalle guide turistiche Federagit Confesercenti. Il percorso a spasso nelle battaglie della storia cittadina prenderà il via come di consueto da Fonte Gaia (piazza del Campo) alle 21.30, per raggiungere con la guida Giulia Raffaelli i tanti segni di quel periodo anche sui monumenti più importanti di Siena, come il Duomo. Dettagli e prenotazioni possibili su bit.ly/prenotalescoperte o tramite messaggio whatsapp al numero 3348418736. La rassegna è patrocinata dal Comune di Siena.