Viaggio tra arte e scienza nella sindrome di Rett
SIENA. L’arte, con la sua bellezza, può curare anima e corpo come è sempre più dimostrato scientificamente. Ne è una testimonianza “Con la voce dei tuoi occhi. Viaggio tra arte e scienza nella sindrome di Rett”, un volume fresco di stampa per la Federighi editori, che sarà presentato il 26 maggio alle ore 16,30 all’Accademia dei Fisiocritici e la cui vendita servirà a finanziare progetti di ricerca e assistenza nell’ambito dei disturbi dello spettro autistico.
Si tratta di un racconto-verità a cura del dott. Claudio De Felice dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, preceduto da una favola scritta dall’attore Andrea Giuntini e illustrata da un maestro dell’illustrazione quale Roberto Innocenti. Contiene le testimonianze di artisti, genitori e ricercatori sulla Sindrome di Rett, una malattia neurogenetica devastante che colpisce quasi esclusivamente le bambine rubando loro la capacità di comunicare. Un gruppo di ricercatori, di cui anche De Felice fa parte, ha scoperto che l’arte nelle sue varie espressioni riesce a spezzare l’isolamento delle “bambine dagli occhi belli” arrivando a toccare le corde profonde delle emozioni.
La prima parte del programma è dedicata alla presentazione del volume con la lettura di alcune pagine a cura degli attori Andrea, Angela e Benedetta Giuntini.
La seconda prevede momenti artistici preceduti da interventi di Enrica Marchigiani, Luca Angelini, Martina Lorenzetti sui rapporti fra arte, musica, danza e la Sindrome di Rett. Si esibiranno il Gruppo corale Cral Operatori della sanità “La Scala” diretto da Marta Sabbadini, i sassofonisti Francesco Sgroi e Luca Angelini, i violinisti Elisabetta Delprato e Leonardo Ricci, l’Associazione “Se mi aiuti ballo anch’io” con ballerini anche non vedenti e diversamente abili. A conclusione il dott. Joussef Hayek, direttore della Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda Ospedaliera Senese, centro di riferimento nazionale e internazionale per la sindrome, racconterà il suo incontro con Andreas Rett, il ricercatore che per primo descrisse la malattia. Il programma completo all’indirizzo http://www.fisiocritici.it/images/eventi/rett2015.pdf