Il premio sarà assegnato il 14 giugno a Roma

“Con questa iniziativa intendiamo riconoscere l’impatto delle scoperte scientifiche di Rino Rappuoli nel campo dell’immunologia, scoperte che hanno permesso di ottenere vaccini innovativi di grande importanza contro alcune patologie, in grado di migliorare significativamente la salute pubblica” ha affermato Alessandro Sidoli, presidente di Assobiotec. “Ed insieme – ha aggiunto -il fatto di aver contribuito a fare dell’Italia, ed in particolare di Siena, un polo d’eccellenza a livello internazionale per la ricerca e lo sviluppo industriale nell’ambito dei vaccini, favorendo l’attrazione sul territorio di significativi investimenti, che hanno dato luogo ad un considerevole aumento dell’occupazione qualificata”.
“Mi onora particolarmente ricevere questo importante premio proprio per quello che rappresenta: innovazione e biotecnologie – ha commentato Rino Rappuoli – Il XXI Secolo è – e sarà ricordato – come il secolo delle biotecnologie che stanno conferendo all’innovazione un nuovo ritmo e ancor più importanti ricadute per la salute di tutti noi. Le biotecnologie stanno dimostrando di essere non solo motore dell’innovazione ma anche fattore determinante per quella crescita economica che sembra oggi così difficile da raggiungere e consolidare. La capacità propulsiva di questa disciplina – ha proseguito Rappuoli – è destinata a rafforzarsi anche nel futuro e in proposito la regione Toscana sta facendo passi importanti grazie alla presenza di realtà con un impegno e una tradizione non comuni, come Novartis Vaccines and Diagnostics e al nuovo distretto tecnologico delle scienze della vita, che unisce tutte le competenze presenti sul territorio, rendendole parte del sistema e competitive a livello internazionale.”
Il premio consiste in una scultura di una giovane artista torinese, Sara Zampedri, intitolata “Biorigami”. L’opera descrive l’evoluzione di un origami in cinque diversi passaggi. L’origami che si compone fino a dare vita ad un uccello con le ali spiegate è il simbolo del cambiamento, dell’evoluzione e del progresso. Rappresenta pertanto la biotecnologia nella sua accezione più positiva. L’uccello, pronto per spiccare il volo dal punto più alto dell’opera, simboleggia infine lo slancio verso il nuovo: l’innovazione.