Presentato oggi il nuovo sistema informatico per la videosorveglianza degli snodi critici

di Giovanni Elia
SIENA. E’ in arrivo un altro ausilio tecnologico per rendere più scorrevole il traffico cittadino senese. Questa mattina, presso la sede della Polizia Municipale, è stato infatti presentato al pubblico il sistema di videosorveglianza del traffico che entrerà in azione a partire da domani. La presentazione non poteva avvenire in un giorno migliore, visto che il traffico cittadino attorno alla fortezza, complice il mercato, ha dato – per così dire – del suo meglio.
Ad ogni buon conto il sistema, che si appoggia al cablaggio in fibra, è composto da 47 telecamere distribuite negli snodi più critici della viabilità cittadina (Cassia Sud, Coroncina, San Miniato, Pescaia e così via), le cui riprese verranno monitorate in tempo reale dalla sala operativa della Polizia Municipale in Via Tozzi. Questo consentirà, come ha sottolineato il Colonnello Simone Bonucci, Comandante del corpo, di usare al meglio le risorse umane disponibili: “visto anche il fatto che possiamo assumere solo una nuova persona per ogni cinque che se ne vanno, questo sistema ci aiuterà a gestire al meglio sia le pattuglie che ogni giorno sono sul territorio che i dieci vigili di quartiere – due per circoscrizione – che possiamo impiegare. Misure come questa e come la possibilità di pagare le multe in banca”, ha proseguito, “ci consentono di minimizzare il personale addetto a mansioni d’ufficio e quindi di fare meglio il nostro lavoro sul campo”.
Siena un po’ più come Londra, quindi, dove le telecamere a circuito chiuso sono ormai ad ogni angolo di strada e dove non c’è nemmeno personale sufficiente a guardare i segnali di tutte? Non proprio, dato che le riprese verranno distrutte dopo una settimana e che che dai filmati non sarà possibile leggere le targhe. “A meno che l’autorità giudiziaria non lo chieda espressamente”, ha puntualizzato l’Assessore comunale al Traffico Daniela Bindi, “non sarà possibile identificare una targa e quindi un veicolo, ma se ce ne fosse bisogno sarà possibile usare anche le registrazioni per appurare le dinamiche di un fatto a fini giudiziari. L’amministrazione da sola non può farlo, e questa scelta è stata presa per tutelare al massimo la privacy dei cittadini”.
L’impianto è costato circa 400mila Euro finanziati dalla Fondazione Monte dei Paschi, rappresentata alla presentazione dal Vicepresidente Galgani, ed è stato definito dal Sindaco uscente Maurizio Cenni come “un altro progetto per migliorare la situazione del traffico. In questo modo gli uomini del Comando potranno avere sott’occhio il quadro della viabilità in ogni momento della giornata” – e quindi essere il prima possibile dove necessario, in una città dove il lavoro, in certe ore del giorno e della sera, non manca loro di certo.