Il progetto dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, patrocinato dal Comune di Chianciano per gli studenti dell’Alberghero, ora coinvolge l’Ospedale

CHIANCIANO TERME. Il Comune di Chianciano Terme ha partecipato e sostenuto l’importante progetto “Smartfood” in questi anni, adoperandosi per far attivare il corso “progetto pilota a livello nazionale” – finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e attivato nel settembre del 2015 in 6 scuole alberghiere italiane (dalla Sicilia alla Lombardia) – che si è svolto anche all’Istituto Alberghiero di Chianciano Terme. Il corso, rivolto agli studenti delle scuole superiori, denominato “Smartfood: Scienza e Nutrizione per i Cuochi del Futuro” si è svolto in collaborazione con l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano ed è stato patrocinato dal Comune di Chianciano Terme, oltre ad essere stato presentato anche in occasione dell’EXPO’ 2015 a Milano. Il progetto, che ha ottenuto il finanziamento dal Ministero dell’Università e della Ricerca, ora coinvolgerà anche gli oncologi dell’Ospedale di Nottola.
Dopo l’esperienza in ambito scolastico, per insegnare una corretta alimentazione che possono contribuire a contrastare effetti su numerose patologie, i nutrizionisti che collaborano al progetto “Smartfood”, compresa la dottoressa Roberta Mannucci – che ha collaborato con l’Istituto Alberghiero di Chianciano Terme – hanno presentato un piano di ricerca e prevenzione sanitaria alla Regione Toscana ed il Comitato etico della USL, lo ha recentemente approvato. Il progetto di studio dal titolo “Effetto della restrizione calorica mediante semi-digiuno intermittente in pazienti con tumore della mammella (stadio 1-3) in premenopausa, sottoposte a chemioterapia adiuvante”, vedrà una collaborazione tra oncologi del reparto dell’Ospedale di Nottola e i nutrizionisti del progetto “Smartfood” dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. L’approvazione dello studio clinico che vedrà lavorare, uniti nella ricerca, il reparto di oncologia di Nottola e l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano è un bel risultato per l’Azienda sanitaria USL e per la Toscana.
Lo studio clinico, approvato e pianificato per quest’anno e il prossimo è un progetto pilota che punta a valutare l’effetto della restrizione calorica con digiuno intermittente, vale a dire un semi-digiuno con diverse frequenze e rapporti calorici a un target specifico di donne. Gli oncologi partono da alcuni dati in letteratura scientifica sulla relazione tra peso corporeo e rischio di cancro della mammella e dalla constatazione che i pazienti normopeso affrontano generalmente meglio le terapie oncologiche e i relativi effetti collaterali.