Con Unistrasi e Aous si parla di mediazione, medicina narrativa e robotica assistenziale
																		                                                                                            SIENA. Due giornate di studio internazionali dedicate alla riflessione sull’inclusione, la cura e l’innovazione tecnologica si terranno a Siena il 5 e 6 novembre 2025, nell’ambito del progetto Tuscany Health Ecosystem (THE), cofinanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’iniziativa, intitolata “Sguardi inclusivi sulla cura: Mediazione, Medicina Narrativa e Robotica Assistenziale”, è organizzata dall’Università per Stranieri di Siena con il patrocinio dell’Azienda ospedaliera-universitaria Senese e coinvolge i gruppi di ricerca afferenti al progetto THE – Spoke 3/3-4 e Spoke 5 (responsabili Anna Di Toro e Sabrina Machetti), alla presenza di autorevoli studiosi dall’Italia e dall’estero (Germania, Olanda e Cina). Tra i relatori figurano docenti universitari insieme a medici, operatori sanitari, mediatori linguistico-culturali, e coordinatori di servizio.
Le Giornate di Studi intendono creare uno spazio di confronto tra ricerca, pratica clinica e tecnologie emergenti, per promuovere modelli di cura più umani, accessibili e interculturali. Medici, linguisti, mediatori linguistico-culturali, studiosi di discipline umanistiche e tecnologiche si confronteranno su temi cruciali come la narrazione di malattia, la comunicazione sanitaria in contesti interculturali e la robotica assistenziale, analizzando casi reali di vita in ospedale.
Cinque sono i keynote speaker invitati: mercoledì 5 novembre (all’Ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena, lotto didattico), Cindie Maagaard, della University of Southern Denmark) parlerà di Medicina Narrativa, mentre Laura Gavioli, professoressa ordinaria dell’Università di Modena e Reggio Emilia, presenterà un’analisi delle interazioni di cura alla presenza del mediatore linguistico-culturale, mostrando l’importanza della persona nel rapporto mediato medico-paziente. Ahmad Al Rousani, responsabile del gruppo di mediatori per Medici Senza Frontiere, parlerà della mediazione in contesti emergenziali, non solo di guerra, ma anche di pace, e dei costi dell’assenza del servizio di mediazione nelle strutture sanitarie. Giovedì 6 novembre (nella sede dell’Università per Stranieri, via dei Pispini 1) sarà ospite online da Pechino la professoressa Cong Yali, della Beijing University, che introdurrà il dibattito etico crescente sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale in Cina. Lo stesso giorno, Daniela Puato, docente della Sapienza Università di Roma, parlerà delle questioni terminologiche nella traduzione specialistica medica tedesco-italiano.
Il pomeriggio del 5, inoltre, sono previsti due laboratori paralleli (Ospedale Santa Maria Le Scotte di Siena, lotto didattico), aperti a tutti i partecipanti:
-Recipes for (dealing with) trouble, condotto da Daniel Teufel, dedicato all’uso dell’arte come strumento di resilienza per operatori sanitari;
– Piccoli esercizi di scrittura condivisa, a cura della regista Annalisa Bianco (Egumteatro).
Le Giornate di Studi rappresentano un’occasione di dialogo tra la ricerca e l’operatività quotidiana nell’ambito sanitario, confermando Siena come luogo di ricerca avanzata e cooperazione interdisciplinare nel campo della salute.
La partecipazione è gratuita; su richiesta (e-mail: giornatastudispoke3@unistrasi.it) verrà rilasciato un attestato di frequenza con registrazione delle presenze tramite QR code in sede.


		
 
                                                                
                                


