Se ne parlerà in un convegno a Siena, dal 2 al 4 dicembre, al Santa Maria della Scala
SIENA. Un’occasione di aggiornamento e confronto multidisciplinare sui temi più rilevanti dell’infertilità femminile e delle patologie ginecologiche correlate. È il convegno che si terrà a Siena, dal 2 al 4 dicembre al complesso museale del Santa Maria della Scala, intitolato “Impatto delle patologie uterine sulla fertilità e sull’outcome della gravidanza” e organizzato dal professor Errico Zupi, direttore della Ginecologia e Ostetricia dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese: «Approfondiremo le più recenti acquisizioni scientifiche e tecnologiche in ambito ecografico, chirurgico e terapeutico, con un focus particolare sulla personalizzazione delle cure e sulla medicina riproduttiva. L’evento si apre con due corsi precongressuali: uno dedicato all’imaging ecografico nel work-up diagnostico dell’infertilità femminile e uno all’anatomia chirurgica, affrontando la complessità diagnostica e terapeutica attraverso la dissezione anatomica, tecniche avanzate e live scan». Le sessioni congressuali si articolano in quattro principali tematiche: gravidanza e patologia uterina: si esplora la relazione tra utero e fertilità, evidenziando il ruolo del miometrio, dell’endometrio e della contrattilità uterina; fibromi e malformazioni uterine: vengono affrontate le problematiche cliniche e chirurgiche nella gestione dei miomi e delle anomalie uterine, inclusa la diagnostica per immagini; endometriosi, adenomiosi e infertilità: si analizzano le evidenze scientifiche e le strategie terapeutiche nella gestione di queste patologie spesso sovrapposte, con un approccio orientato al desiderio di gravidanza; medicina riproduttiva personalizzata: si esaminano nuove frontiere come il ruolo dell’endometrio, il microbioma, le tecnologie emergenti (AI), e le strategie di fertility sparing. «L’incontro – aggiunge il professor Zupi – riunisce esperti nazionali e internazionali per offrire una visione integrata e aggiornata della ginecologia riproduttiva e chirurgica, con l’obiettivo di ottimizzare i percorsi diagnostico-terapeutici e migliorare gli outcome riproduttivi». Le sessioni si terranno nella sala Italo Calvino e nella sala Sant’Ansano, l’inizio dei lavori è previsto il 2 dicembre alle ore 8:40, la fine il 4 dicembre alle ore 13.






