L'evento si terrà il 7 e 8 novembre a Villa Ermellina a Siena. Il responsabile scientifico è il professor Bruno Frediani
SIENA. Offrire un confronto multidisciplinare e aggiornato, con il contributo di esperti di alto profilo sui principali bisogni clinici ancora insoddisfatti (“unmet needs”) nel percorso diagnostico e terapeutico delle spondiloartriti, con particolare attenzione alla diagnosi precoce, ai criteri classificativi, al ruolo delle metodiche di imaging e alla valutazione dell’attività di malattia. Questo l’obiettivo principale di GEOSI-REUMA Siena 2025, “Unmet Needs” e “Up-to-Date”, il congresso che si tiene il 7 e l’8 novembre a Villa Ermellina, a Siena, e che vede come responsabile scientifico il professor Bruno Frediani, direttore della Reumatologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese: «La prima giornata sarà dedicata principalmente all’analisi delle criticità nella diagnosi delle sacroileiti e delle spondiloartriti periferiche, attraverso l’approfondimento delle metodiche radiologiche, cliniche ed ecografiche. L’obiettivo è quello di delineare un percorso integrato che permetta una diagnosi tempestiva ed efficace, fondamentale per migliorare la prognosi dei pazienti. La sessione pomeridiana – continua il professor Frediani – ospiterà la cerimonia del Premio “Marcolongo-Siena”, intitolato a colui che ha creato la Reumatologia Senese quasi 50 anni fa, che premia l’eccellenza nella ricerca e nella carriera clinica in ambito reumatologico. Saranno presentati i contributi più innovativi riguardanti i criteri diagnostici del mal di schiena infiammatorio e le nuove frontiere nella ricerca sulle sacroileiti. La seconda giornata – conclude Frediani – sarà invece dedicata all’aggiornamento terapeutico (“up-to-date”), con focus sulle terapie convenzionali e biologiche, comprese le più recenti opzioni con anti-JAK, anti-IL-17 e anti-IL-23. Verranno approfonditi anche i criteri per la scelta della molecola più adeguata in relazione alla sicurezza, alle comorbidità e alla risposta clinica, con l’obiettivo di favorire una medicina sempre più personalizzata. Infine, attraverso la discussione di casi clinici reali e la partecipazione attiva dei presenti, si stimolerà un confronto pratico tra specialisti, per facilitare il trasferimento delle evidenze scientifiche nella realtà assistenziale quotidiana». Il congresso prende il via il 7 novembre alle ore 14 per concludersi sabato 8 novembre alle ore 13.40.
in allegato una foto del professor Bruno Frediani
link al video con intervista al professor Bruno Frediani —> https://www.youtube.com/watch?






