Ha ricevuto il premio Platino da Angels

SIENA. Questo giovedì 26 giugno, la Centrale operativa 118 di Siena-Grosseto è stata premiata nella sede del Ruffolo da Angels con il premio Platino per il raggiungimento degli obiettivi di corretta gestione dell’ictus nella fase preospedaliera.
La sinergia consolidata tra la Stroke unit di Grosseto, il 118 di Siena-Grosseto, la Neuroradiologia Diagnostica e Terapeutica dell’AOUS e la Stroke Unit dell’AOUS vanta da molti anni elevati livelli di performance nella gestione dei pazienti che presentano improvvisamente un deficit neurologico acuto in ogni parte del territorio di Siena e di Grosseto.
«Voglio innanzitutto ringraziare le associazioni di volontariato che rendono possibile tutto questo grazie alla messa a disposizione di mezzi e volontari. La collaborazione dell’allora Centrale 118 di Siena con AOUS nasce nel 2008 e si è strutturata sempre di più adeguandosi prontamente anche alle evoluzioni terapeutiche e alla successiva estensione del territorio verso Grosseto con la costituzione della Centrale Siena-Grosseto, – commenta il direttore facente funzione della Centrale operativa 118 Siena-Grosseto Stefano Dami. – Per ogni tipo di paziente è stato strutturato un percorso predeterminato che può prevedere sia l’afferenza immediata in AOUS oppure la sosta all’ospedale Misericordia di Grosseto per un primo trattamento e l’eventuale successiva centralizzazione su AUOS».
«Grazie ad Angels,- prosegue Dami, – i sistemi di monitoraggio che erano già in essere da tempo, sono stati potenziati e hanno permesso di poter dimostrare in maniera inequivocabile la qualità del servizio, certificando la costante pre-notifica ai Pronto soccorso nelle fasi di afferenza dei pazienti dal territorio, la riduzione del tempo di permanenza sul luogo dell’evento per abbreviare i tempi di trattamento e la registrazione dell’orario esatto di insorgenza dei sintomi. Il paziente con ictus è un paziente complesso, per il quale sul territorio devono essere effettuate tante valutazioni in breve tempo per individuare l’ospedale corretto di afferenza che deve essere raggiunto anche se l’evento si verifica molto lontano nella provincia di Siena e di Grosseto».
«In questo contesto, – conclude Dami, – l’Amministrazione comunale di Siena si è fatta promotrice di facilitare anche un percorso di collaborazione con le scuole, al fine di avviare il progetto Fast eroes, un’iniziativa didattica che ha lo scopo di aumentare la conoscenza dei sintomi dell’ictus e la consapevolezza dell’importanza di un’azione rapida. I bambini hanno una grande capacità di apprendimento e possono diffondere il messaggio alle loro famiglie, oltre che riconoscere i sintomi al bisogno. Per tutto».
Una “Regione Angels” è un territorio provinciale dove la consapevolezza sull’ictus, la gestione delle emergenze e le cure ospedaliere sono ottimizzate per garantire i migliori risultati possibili ai pazienti colpiti. La prima “Regione Angels” d’Italia è stata la provincia di Savona, che ha ricevuto questo riconoscimento per l’impegno nel trattamento dell’ictus da parte dei servizi di emergenza, degli ospedali e della comunità. Siena, grazie alla capacità di fare rete, è la seconda “Regione Angels” in Italia.