Prelevati campioni d'acqua e verificate le condizioni del fiume
SIENA. ARPAT è intervenuta, oggi martedì 16 ottobre 2012, su segnalazione dei Vigili del Fuoco, per la presenza di schiume nel fiume Elsa all’altezza della pescaia del Masso nell’abitato di Poggibonsi.
Sono stati prelevati campioni di acqua e verificate le condizioni del fiume in vari punti.
Schiume erano presenti, anche se in minore quantità, anche all’altezza delle pescaie di San Galgano e della Steccaia a Certaldo.
L’evento si è verificato in coda ad una piena consistente del fiume. Basti pensare che la portata all’idrometro di Castelfiorentino è passata da 1,7 m3/s a 75 m3/s.
In attesa dell’esito delle analisi, ARPAT rileva che una portata così elevata fa escludere la possibilità che le schiume siano dovute a scarichi civili o industriali. Si rafforza invece l’ipotesi che la causa della formazione delle schiume vada cercata nell’effetto complessivo del dilavamento dei suoli, sia naturali che agricoli che edificati o antropizzati.
L’afflusso delle acque di dilavamento crea le condizioni per cui, in presenza delle pescaie e nelle situazioni in cui si ha un maggiore sbattimento delle acque, si ha formazione di schiume, che scompaiono poi naturalmente nell’arco di alcune centinaia di metri.
Nella foto la presenza delle schiume all’altezza della pescaia del Masso, la foto è stata scattata nella fase in cui la quantità delleschiume andava diminuendo.
Anche in questa occasione non sono stati rilevati effetti negativi sull’ambiente e sulla vita dei pesci.
