SIENA. Il Comune di Siena ha deciso di risistemare la pavimentazione stradale di Piazza Amendola, nota come la storica Piazza d’Armi, e per far questo intende eliminare le attuali alberate di Pini marittimi (Pinus pinaster).
Per quel poco che è dato sapere, i Pini sarebbero “sostituiti da altre essenze” non meglio specificate, sebbene esistano tecniche ormai consolidate per l’effettuazione dei lavori di viabilità e pavimentazione stradale con la salvaguardia delle alberature.
Tantomeno si è a conoscenza dell’eventuale presenza o meno di problematiche fito-sanitarie che possano rendere necessaria la rimozione degli alberi, come richiede la giurisprudenza in materia (vds. Cons. Stato, Sez. V, 27 ottobre 2022, n. 9178).
La Piazza Amendola o Piazza d’Armi rientra in area tutelata con vincolo culturale (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.).
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), su segnalazione di residenti senesi, ha, quindi, inoltrato (1 dicembre 2025) un’istanza di acceso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti, coinvolgendo il Ministero della Cultura, la Regione Toscana, la Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, il Comune di Siena, i Carabinieri Forestale e informando la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena per opportuna conoscenza.
Emerge, pertanto, una domanda: perché tagliare gli alberi della Piazza d’Armi?
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)






