
Negli ultimi anni, i giochi da tavolo sono tornati protagonisti del tempo libero, con un mercato in espansione anche in Italia. Sempre più famiglie, gruppi di amici e appassionati scelgono di dedicare il proprio tempo a giochi da tavolo per riscoprire il piacere della socialità. Ma con la crescita del settore, cresce anche l’attenzione all’impatto ambientale. Le case editrici stanno iniziando a riflettere su come produrre in modo più responsabile: meno plastica, più materiali riciclati e processi produttivi rispettosi dell’ambiente. In un’epoca dove la sostenibilità è una priorità collettiva, anche l’intrattenimento si adegua, cercando di ridurre sprechi e imballaggi eccessivi.
Esempi virtuosi: dai materiali naturali ai giochi di tavolo a tema pollo
Sempre più editori stanno optando per cartone riciclato, inchiostri vegetali e componenti in legno certificato FSC. Alcuni titoli evitano completamente la plastica, sia nei pezzi di gioco sia nell’imballaggio. Questo vale anche per produzioni più leggere e ironiche, come i giochi di tavolo a tema pollo sul GiocodelPollo.games, che uniscono semplicità, comicità e attenzione all’ambiente. Ad esempio, giochi come Run, Chicken, Run! o Poulet Panic non solo puntano a un pubblico trasversale con ambientazioni divertenti e regole intuitive, ma utilizzano scatole compatte e materiali sostenibili per minimizzare l’impatto ambientale. Anche il packaging ha un ruolo importante: evitare componenti superflui o confezioni giganti per contenuti minimi è oggi un segnale di rispetto per chi acquista con consapevolezza.
Una nuova sensibilità tra editori e giocatori
Il cambiamento parte anche dai giocatori, che chiedono prodotti più “etici” e premiano le aziende attente all’ambiente. Alcune case editrici, soprattutto indipendenti, espongono con orgoglio la composizione dei loro giochi: da dove provengono i materiali, chi li ha stampati, con quale tipo di colla o vernice. Si tratta di una nuova sensibilità che coinvolge anche chi distribuisce: alcuni negozi specializzati promuovono solo giochi a basso impatto ambientale, mentre fiere ed eventi ludici stanno introducendo sezioni dedicate alla sostenibilità. Anche in Toscana iniziano a nascere iniziative locali, come laboratori sul riuso creativo del cartone da gioco o eventi in cui si scambiano giochi usati, riducendo il bisogno di produrre nuovo materiale.
Conclusione
I giochi da tavolo stanno dimostrando che divertimento e sostenibilità possono andare di pari passo. Dai materiali riciclati alle scelte di design più responsabili, il settore si sta muovendo verso una produzione più consapevole. Anche titoli leggeri, come i giochi a tema pollo, possono essere esempi positivi di impegno ambientale. Chi acquista oggi ha il potere di scegliere prodotti belli, funzionali e rispettosi dell’ambiente, contribuendo a rendere il gioco un momento non solo di svago, ma anche di responsabilità condivisa.