Dal 29 ottobre al 2 novembre ospiti Franco Berrino, Massimo Rovai, Carlo Triarico e Laura Bonato. Mercati, cibo biologico e musica dal vivo
SAN GIMIGNANO. La decima edizione del Festival della Terra, organizzata dal Biodistretto di San Gimignano, presenta da mercoledì 29 ottobre a domenica 2 novembre un programma di assoluto interesse tra workshop, incontri, mercati della biodiversità, giochi per ragazzi, pranzi biologici, degustazioni e musica dal vivo. La manifestazione gode del contributo e del patrocinio del Comune di San Gimignano, oltre alla partecipazione di Slow Food Toscana, dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica e dell’Università di Torino.
Mercoledì 29 ottobre alle 17 l’inaugurazione vede in cartellone un workshop gratuito sulla fermentazione di cibi e bevande curato da Sascha Capecchi e Nicolas Arduini, presso Doc in via di Baccanella. Alle 21 l’incontro Il cibo della nostra terra. Filiera corta, gruppi d’acquisto e il giusto prezzo del cibo, presso il Centro civico Le Granaglie di piazzale Martiri di Montemaggio 2, vede protagonisti: Massimo Rovai, presidente di Slow Food Toscana; Carlo Triarico, presidente dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica; Alessio Capezzuoli, agronomo ed esperto di agroecologia; Marco Arduini, presidente del Biodistretto di San Gimignano e agricoltore bio dal 1982; Sandro Angiolini, agronomo ed economista. Dalle 20.15 l’incontro sarà anticipato da un apericena offerto dalle aziende del Biodistretto. Per l’ingresso è necessaria la prenotazione su: info@biodistrettosangimignano.it – 346.53.54.675
Giovedì 30 ottobre alle 21 Franco Berrino sarà il protagonista dell’incontro Mangiare bio per vivere meglio presso il Centro civico Le Granaglie. Berrino è medico, epidemiologo, nutrizionista e scrittore, già direttore del dipartimento di Medicina preventiva e predittiva dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano. Ha dedicato la sua attività allo studio della longevità e della salute conquistate attraverso una sana alimentazione. Appuntamento a ingresso libero moderato da Nicholas Bawtree, direttore di Terra Nuova.
- Massimo-Rovai-presidente-Slow-food-Toscana
- Marco-Arduini-presidente-del-Biodistretto-di-San-Gimignano
- Carlo-Triarico-presidente-associazione-per-lagricoltura-biodinamica
Da venerdì 31 ottobre fino a domenica 2 novembre si alterneranno ogni giorno i Mercati della biodiversità nelle piazze del centro storico, i Giochi di una volta in piazza Pecori a cura dell’Associazione Il Tarlo, i pranzi biologici sotto le logge del teatro dalle 12 alle 14.30. Il pomeriggio del 31 ottobre sarà accompagnato dalle note del duo di fisarmonica Nicola Corsinovi e dalle 17 alle 19 avrà luogo una degustazione di vini e oli sotto le logge del teatro curata delle aziende del Biodistretto. Sabato 1 e domenica 2 novembre la festa sarà allietata dalla musica dal vivo del Duo Sciapò e da quella celtica dei Jig Rig.
Sabato 1 novembre alle 18 in programma una tavola rotonda tra Biodistretti della Toscana con ingresso riservato ai vari referenti. Dalle 21.15, presso il Centro civico Le Granaglie, l’incontro a ingresso libero Ritorno alla terra, per riscoprire e valorizzare la vita rurale con Laura Bonato, docente di Antropologia dei Beni Culturali dell’Università di Torino. A seguire la proiezione di video interviste che raccontano le aziende del Biodistretto curate dall’Università di Torino in collaborazione con Anna Giustina Morosi e Francesca Delmonte dal titolo Energia dalla natura. Biodiversità, agricoltura biologica e benessere: un’indagine a San Gimignano.
Domenica 2 novembre alle 18 il Festival chiuderà i battenti con canti e meditazione collettivi cui seguirà La terra vuole la pace, un appuntamento in collaborazione con Medici senza Frontiere per testimoniare la realtà nei luoghi di guerra e riflettere sull’importanza della pace.









