"Un'interrogazione parlamentare sulla centrale in val di Paglia è rimasta purtroppo senza risposta"

SIENA. Da Emanuele Dessì, senatore Pd, riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato sulla. Centrale Geotermica di Sorgenia in Val di Paglia.

Due territori, un unico cuore. Tra i territori più belli d’Italia.
Nonostante le tante peculiarità naturalistiche ed eno-gastronomiche che caratterizzano quest’area, il 19 aprile scorso la Regione Toscana con delibera di giunta, ha dato il via libera al Provvedimento Autorizzatorio unico regionale relativamente al progetto della centrale geotermica denominato Le Cascinelle in Val di Paglia, anche dopo il sacrosanto parere negativo reiterato dalla Sovrintendenza.
Dando così il via ad un’opera DEVASTANTE.
Riguardo a questa vicenda ho già presentato, il 6 aprile scorso, un’interrogazione parlamentare rimasta purtroppo senza risposta.
Oggi ritorniamo su questo tema con un comunicato e una campagna social in cui sosteniamo ulteriormente, e con sempre maggiore convinzione, l’appello dei cittadini della Val d’Orcia e del Monte Amiata, i quali chiedono con urgenza l’intervento del Ministro Franceschini, affinché agisca, ai sensi dell’art. 14 quinquies della legge 241 del 1990, facendo valere entro oggi 2 Maggio, ultimo giorno a disposizione, il dissenso già espresso in sede di conferenza dei servizi dagli stessi organi del suo Ministero.
E’ NECESSARIO UN INTERVENTO IMMEDIATO AFFINCHE’ SI SCONGIURI L’ENNESIMO SCEMPIO TERRITORIALE NEL NOSTRO PAESE!
In caso contrario si provocherebbe non solo un grave danno ambientale, ma si avrebbe l’ulteriore dimostrazione della totale incapacità di ascoltare le istanze del territorio e dei cittadini, visto che non solo la stessa Sovrintendenza si è espressa reiteratamente con parere non favorevole ma lo stesso hanno fatto l’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia – Gestione Associata “Autorizzazioni Paesaggistiche” ed il Comune di Radicofani.
Se questo non bastasse numerosi sono i cittadini che abitano e rendono vivo quel territorio e che si sono opposti al progetto organizzando convegni e creando associazioni a salvaguardia dell’ambiente, contro questo scempio portato avanti da Sorgenia ed avallato dalla Regione Toscana.
Vogliamo augurarci che a questo punto venga a mancare il benestare del Ministro Franceschini al quale chiediamo con forza di mettere al primo posto il benessere della collettività e il futuro di questo bellissimo territorio”.