Ad Asciano la lista Idea Comune chiede trasparenza

ASCIANO. Dalla lista IDEA COMUNE riceviamo e pubblichiamo.
“Sebbene ad un primo sguardo per i più possa colpire l’assegnazione del primo premio dell’AD & Biogas Industry Awards 2025 all’impianto di biodigestione di Pian delle Cortine e sebbene riconosciamo l’importanza di promuovere tecnologie innovative e sostenibili, siamo preoccupati per alcuni aspetti che meritano una maggiore trasparenza e attenzione.
In primo luogo, ci chiediamo quale metodo di valutazione sia stato adottato per attribuire questo riconoscimento, considerando che l’impianto si trova in un contesto ambientale e storico di grande valore, nel cuore delle crete senesi. È importante sottolineare che l’impianto è stato costruito su un’area estrapolata da un sito di grande pregio naturalistico, riconosciuto come SIC e SIR (Sito di interesse Comunitario e Regionale), e che la sua presenza potrebbe compromettere l’integrità di questo patrimonio.
Inoltre, ci preme evidenziare che l’impianto è alimentato da gruppi elettrogeni a gasolio, una scelta che solleva più che dei dubbi sull’effettivo impatto ambientale, considerando che Sienambiente non ha adottato misure adeguate per ridurre l’inquinamento prodotto o per garantire una fornitura energetica sostenibile, in questo modo pensiamo alle emissioni prodotte continuativamente che finiscono in atmosfera e nei nostri polmoni.
Vogliamo anche ricordare che esistono tecnologie più moderne, meno impattanti e più economiche (vedi una relazione rilasciata in modo del tutto gratuito all’amministrazione, redatta da due ingegneri di fama europea, su nostro incarico ed a nostre spese), che potevano essere state adottate con fondi europei a costo zero, consentendo di realizzare impianti più piccoli, più efficienti e con un minor impatto ambientale e sul trasporto dei rifiuti che al momento percorrono centinaia di km. prima di arrivare all’impianto.
Infine, ci sorprende che, nonostante questo grande impianto smaltisca rifiuti provenienti anche da altre province, i cittadini di Asciano non ricevano alcuna agevolazione, mentre la TARI continua ad aumentare ben oltre il tasso di inflazione ed i bilanci di Sei Toscana sono sempre più rosei, passando da un utile di 1.374.000 del 2023 ad un’utile di 7.805.000 del 2024, tutto a spese dei cittadini.
Riteniamo che sia fondamentale un confronto trasparente e responsabile su queste tematiche, per tutelare il patrimonio ambientale, la salute dei cittadini e l’equità nel trattamento delle comunità locali. Per i cittadini meno slogan e più trasparenza, questo continueremo a chiedere, nell’interesse esclusivo della gente”.