A Siena "Grande confusione ad un passo dal cielo"
SIENA. Domenica 23 novembre, alle ore 11, il Comitato Difesa Parco Nord – No Aeroporto Commerciale ha convocato un presidio davanti all’ingresso dell’Aeroporto di Bresso “Franco Bordoni Bisleri”, all’incrocio tra via Gramsci e via Matteotti.
La prossima settimana, venerdì 28 novembre, a partire dalle 17:00, a Siena nei locali dell’Auditorium di San Miniato in via Berlinguer 23/B, si terrà l’iniziativa “Grande confusione ad un passo dal cielo: infrastrutture e aeroporti a Siena e dintorni”, sostenuta dell’Associazione Ampugnano per la salvaguardia del territorio, dal Comitato AmpugnaNO e dall’Associazione AUSA.
“Queste due entità civiche sono solo le prime ad organizzare iniziative politiche, ma saranno molti i comitati e le associazioni in tutta Italia si opporranno alla società in-house ENAC Servizi S.r.l. Unipersonale, a cui è stato dato il compito da parte di Enac di sviluppare la Regional Air Mobility (RAM), una rete nazionale di scali di aviazione generale. La Rete Comitati No RAM comprende ad oggi a Cinisello Balsamo il Comitato Difesa Parco Nord– No Aeroporto Commerciale, a Siena il Comitato AmpugnaNo, l’Associazione per un Uso Socialedi Ampugnano, l’Associzione Ampugnano per la Salvaguardia del Territorio, a Fano l’Associazione Lupus in Fabula e il gruppo Sorvolati di Forlì, ma è destinata ad allargarsi in futuro. Infatti, nel contratto di programma 2025-2027 tra ENAC ed ENAC Servizi si legge che ENAC Servizi è lo strumento organizzativo attraverso cui ENAC provvede alla conduzione delle infrastrutture insistenti sugli aeroporti demaniali statali territoriali, e al loro sviluppo, e che tra gli obiettivi figura lo sviluppo delle rotte regional mobility sugli aeroporti di Arezzo “Molin Bianco”, Capua “Oreste Salomone”, Novi Ligure “Eugenio Mossi”, Pavullo nel Frignano “Giulio Paolucci”, Siena Ampugnano (in gestione ENAC Servizi dal 1° luglio 2025); Belluno “Arturo dell’Oro”, Fano“Enzo Omiccioli”, Ferrara “San Luca”, Foligno “Giorgio Franceschi”, Lugo di Romagna “Francesco Baracca”, Ravenna “Gastone Novelli” (in gestione ENAC Servizi dal 1° novembre 2025), nonché Palermo Boccadifalco, Udine Campoformido, Varese Venegono, Verona Boscomantico, Milano Bresso “Franco Bordoni Bisleri”, elisuperficie di Anacapri, Viterbo, Latina (in gestione ENAC Servizi dal 1° febbraio 2026).
Questo progetto aprirebbe gli aeroporti demaniali statali territoriali a voli commerciali nell’ambito della mobilità aerea territoriale tramite l’utilizzo di velivoli di massimo 19 passeggeri con un raggio d’azione che varia dai 300 a 600 chilometri. ENAC, per realizzare questo progetto destinato all’ennesimo fallimento, ha modificato il suo stesso regolamento per l’affidamento degli aeroporti di Aviazione Generale. Prevedendo la possibilità, a domanda, per questi aeroporti di effettuare voli commerciali e charter, che fino al Marzo scorso erano del tutto preclusi. In questo modo l’autorizzazione all’effettuazione di questi voli commerciali sarebbe rilasciata da ENAC alla sua società in house Enac Servizi con un evidente conflitto di interesse”.






