Sarcasmo sul paesaggio di pannelli prossimo venturo

SIENA. Da Siena Pirata riceviamo e pubblichiamo.
“Finalmente anche sul nostro territorio c’è chi sta lavorando per conquistarsi una fetta nell’ambito mercato turistico italiano, sempre più difficile, sempre più competitivo.
Grazie al grin dil europeo e alle normative nazionali, scritte con i piedi (come al solito), speculatori di terra e di mare potranno approdare sui nostri noiosi, ampi, desertici campi per installare dei fiammanti e scintillanti, nonché modernissimi, pannelli fotovoltaici.
Sarà stupendo osservare quelle distese sterminate e luccicanti di pannelli fotovoltaici, così rappresentativi degli obiettivi grin Europei, e già pregustiamo la soddisfazione di contribuire in modo così importante alla rivoluzione informatica di questi anni: enormi ed energivori data center per far funzionare le nuove intelligenze artificiali, necessarie a difenderci dalle diffuse deficienze umane.
Ma volete mettere la soddisfazione di poter dialogare con Alexa, Siri e Okkey Gugol! senza disturbare i familiari, che finalmente potranno risparmiarsi noiose chiacchiere di famiglia per rilassarsi con i pollici opponibili nell’infinite scrolling offerto dai social?
Già immaginiamo i nuovi manifesti per promuovere Siena e il suo famoso territorio, con le Crete Senesi puntellate di distese fotovoltaiche e sotto, a caratteri cubitali: “Siena, tra panorama ed energia!”. O la Val d’Orcia, con le famose colline contornate di cipressi e fotovoltaico, meravigliose nel loro straordinario connubio tra storia e innovazione, tra scenari desertici ed energia solare.
Ampugnano sarà davvero stupendo, con quella manciata di privilegiati altospendenti provenienti da Roma Urbe che, atterrando, godranno della vista sugli oltre 280 ettari complessivi di splendenti pannelli solari previsti nella Piana di Rosia: che noia sempre i soliti campi di grano e di girasole, ormai uguali ovunque nel mondo!
E poi, volete mettere le ricadute occupazionali? Decine di opportunità per i nuovi tour sulle Crete, tra calanchi e pannelli fotovoltaici. Le scampagnate nel parco agrivoltaico e i pic-nic domenicali all’ombra di un bel pannello ad alto rendimento da 800W, per portare Siena nel futuro!
Ci vuole innovazione, ci vuole lo sguardo rivolto al domani. Al grin dil, quello senza carbone. Quello che serve al cloud di qualcun altro, oltreoceano, per farci raccontare le barzellette mentre, nel frattempo, impara su di noi più di quanto vorremmo. Mentre ignari e contenti, svendiamo il nostro futuro a speculatori e multinazionali.
ATTENZIONE: c’è del comunicato, in questo sarcasmo”.