Conferenza stampa post-assemblea dell'amministratore delegato
Il presidente Alessandro Profumo ha dichiarato: “‘Mi ricordo che proprio il sindaco aveva detto che c’erano degli investitori cinesi, ma non si sono manifestati. Piuttosto in questo paese siamo poco capaci di attrarre capitali. M’interessa poco da dove arrivano i tre miliardi per l’aumento di capitale. Se la banca è ben gestita e arrivano i 3 miliardi resta autonoma e a Siena. Altrimenti sparisce anche da Siena”. Questa la risposta al sindaco Bruno Valentini che si è detto preoccupato per il possibile ingresso di capitali stranieri nella banca. “La politica non ha nessun peso nelle scelte della banca”, ha anche affermato.
Nella conferenza stampa seguita all’assemblea dei soci, l’amministratore delegato, Fabrizio Viola ha spiegato: “Ho fatto di tutto perché la banca non affondi ma navighi. Se la banca avesse fatto a gennaio l’aumento di capitale, sarebbe stata in sicurezza anche dal punto di vista patrimoniale. Avevamo un piano per il risanamento della banca, purtroppo ora manca una gamba importante del piano perché lo stesso viene dilazionato nel tempo”. Viola ha anche ricordato come la proposta del Cda di Mps fosse coerente con i dettami del codice civile, in cui “un buon amministratore deve fare di tutto per assicurare la stabilità dell’azienda”.






