
SIENA. Avevano commesso 4 furti nel solo mese di ottobre danneggiando la macchinetta distributrice di sigarette di una tabaccheria di via Pantaneto.
Nei guai sono due studenti Universitari di 21 e 19 anni, rispettivamente di Latina e della provincia di Caltanissetta.
I giovani sono stati infatti ripresi dalle telecamere che il proprietario della tabaccheria aveva fatto installare, su consiglio della Polizia, dopo la denuncia del primo furto subito. Le immagini che li riprendevano, diramate a tutte le pattuglie della Questura, sono state fondamentali per rintracciare uno dei due, incontrato per strada proprio dal titolare dell’esercizio che, vista la somiglianza, ha subito chiamato il 113.
Gli agenti lo hanno individuato poco dopo e bloccato in via Sant’Agata, dove si trovava diretto alla mensa universitaria. All’interno della mensa è stato trovato anche il complice più giovane.
I due, entrambi vestiti con capi griffati, in un primo momento hanno negato di aver commesso i furti riferendo, poi, ai poliziotti che volevano soltanto prendersi le sigarette che la macchinetta non aveva loro erogato dopo aver inserito il denaro. Successivamente, vistiti scoperti ed incastrati, hanno ammesso la colpa. Entrambi senza precedenti penali e di Polizia a carico sono stati denunciati in stato di libertà per furto aggravato e continuato in concorso.
Nei guai sono due studenti Universitari di 21 e 19 anni, rispettivamente di Latina e della provincia di Caltanissetta.
I giovani sono stati infatti ripresi dalle telecamere che il proprietario della tabaccheria aveva fatto installare, su consiglio della Polizia, dopo la denuncia del primo furto subito. Le immagini che li riprendevano, diramate a tutte le pattuglie della Questura, sono state fondamentali per rintracciare uno dei due, incontrato per strada proprio dal titolare dell’esercizio che, vista la somiglianza, ha subito chiamato il 113.
Gli agenti lo hanno individuato poco dopo e bloccato in via Sant’Agata, dove si trovava diretto alla mensa universitaria. All’interno della mensa è stato trovato anche il complice più giovane.
I due, entrambi vestiti con capi griffati, in un primo momento hanno negato di aver commesso i furti riferendo, poi, ai poliziotti che volevano soltanto prendersi le sigarette che la macchinetta non aveva loro erogato dopo aver inserito il denaro. Successivamente, vistiti scoperti ed incastrati, hanno ammesso la colpa. Entrambi senza precedenti penali e di Polizia a carico sono stati denunciati in stato di libertà per furto aggravato e continuato in concorso.