
Una decisione vincente, vista la partecipazione del pubblico nel seguire gli appuntamenti, perché la storia non è stata rilegata nella sua classica posizione accademica, con date, nomi e fatti rigorosamente documentati. In questa rassegna di Lunedilibri, infatti, gli avvenimenti e i personaggi principali sono sì riportati con rigore scientifico, ma, al contempo, intervallati da spezzoni di fantasia, con l’obiettivo di rendere avvincente un passato spesso conosciuto solo durante il nostro percorso di studio. L’incontro conclusivo della prossima settimana con Cinzia Tani conferma, ancora una volta, la validità di questa scelta creativa.
La Tani, giornalista, autrice e conduttrice di programmi televisivi e radiofonici, infatti, ha intrecciato intorno a Federico II, imperatore del Sacro Romano Impero dal 1220 al 1250, le vicende di cavalieri e dame, nobili e popolani, artisti e studiosi. Un affresco letterario dentro un altro affresco.
Il romanzo inizia a Roma con la storia di due gemelli, Matteo e Pietro. Il primo cresce fiducioso e remissivo, l’altro diffidente e cupo a causa di un incidente che gli ha deturpato il viso. Pur diversi per indole e temperamento, entrambi realizzeranno il desiderio di diventare cavalieri, ma su fronti opposti.
A Mazara del Vallo, in Sicilia, invece, vivono Flora, bimba vivace e curiosa e Rashid, il ragazzino musulmano che parla agli uccelli. Tra i due una tenera amicizia destinata, negli anni, a trasformarsi in un amore contrastato dai conflitti religiosi. Infine due sorelle, l’intrigante e maliziosa Marianna, l’innocente e ingenua Lucrezia e Valerio, un giovane fabbro che si vuole vendicare per l’uccisione di un fratello per mano di uno dei cavalieri.
Tutti questi personaggi, provenienti da contesti sociali diversi, si ritroveranno alla corte del monarca, conosciuto popolarmente con l’appellativo stupor mundi, per aver caratterizzato il suo regno con un’intensa attività legislativa
tesa all’unificazione delle terre e dei popoli, seppur fortemente contrastata dalla Chiesa.
Il libro si sviluppa con la dinamica di un puzzle. Cinzia Tani inserisce, come tessere, parti di storia e di fantasia per regalarci un incantevole affresco medioevale, con uno stile descrittivo in grado di coinvolgere il lettore dentro le vicende e portarlo a contatto con l’affascinante monarca. Lo stupore del mondo delinea il ritratto di Federico II, un uomo che ebbe il coraggio delle sue scelte e che fece della libertà e della tolleranza il suo cavallo di battaglia.
Due temi, dopo otto secoli, quanto mai attuali.