"L'equipaggio di Alitalia è al sicuro"
(AGI) – Tripoli, 4 giu. – I miliziani della brigata ‘Al Awfia’ di ribelli libici, originari della citta’ di Tarhuna 80 km a sud di Tripoli, si sono ritirati dall’aeroporto internazionale di Tripoli, che stamane avevano occupato bloccando tutti i voli in partenza. Lo riferisce la rete al Jazira. Sulla pista c’era anche un aereo Alitalia, l’AZ869 in attesa di ripartire per Roma. Lo riferisce la compagnia di bandiera assicurando che l’equipaggio e’ in salvo. Invitato a scendere, e’ stato, insieme al personale di altre compagnie, accompagnato nella sala vip dell’aeroporto. Il comandante, racconta la compagnia, prima di lasciare l’aeromobile lo ha messo in sicurezza e si e’ accertato che tutto l’equipaggio fosse stato evacuato. A bordo non erano ancora saliti i passeggeri. L’equipaggio ha lasciato l’aeroporto alla volta dell’albergo Corintia scortato dai Carabinieri paracadutisti del Tuscania. Tutti i voli erano stati cancellati quando decine di uomini armati avevano raggiunto la pista principale dello scalo e circondato i velivoli. Il capo della brigata Al Awfia, Abu Ujeila Al Habashi, due giorni fa era andato a Tripoli per consegnare all’esercito regolare, riferisce al Jazira, alcuni carrarmati. Da allora non se ne e’ saputo piu’ nulla. Le autorita’ militari libiche negano di saperne alcunche’. I ribelli armati avevano quindi deciso di occupare lo scalo per riavere il loro leader. I voli in arrivo a Tripoli sono stati dirottati allo scalo militare di Mitiga. Il Cnt sostiene di non avere alcuna notizia del capo della brigata Al Awfia, Al Habashi. Il portavoce, Mohammed al-Harizy, ha dichiarato che Al Habashi sarebbe stato rapito da ribelli armati sconosciuti mentre era in viaggio tra Tarhouna e Tripoli la scorsa notte.