
di Fabrizio Pinzuti
AMIATA. Si conosce anche il testo della mozione che le Liste Civiche di Cittadinanza sono in procinto di presentare in ogni consiglio comunale, chiedendone l'approvazione, testo che riportiamo qui di seguito nella sua interezza: il gruppo consiliare…
premesso
* che l'Assemblea dell'ATO6 Ombrone nella propria seduta del 6 marzo 2009, su richiesta dell'Acquedotto del Fiora s.p.a., ha approvato con Delibera n° 5 l'integrazione dell'articolo 61 del Regolamento del Servizio Idrico Integrato, prevedendo il versamento di una cauzione di 40 euro a carico degli Utenti non domiciliati per il pagamento delle proprie bollette né presso Istituti bancari né presso Uffici postali;
* che tale incredibile iniziativa – già scatenante una forte reazione da parte di singoli cittadini, associazioni, sindacati e partiti – appare nient'altro che un atto di abuso posto in essere dal Gestore del S.I.I.;
* che tra quest'ultimo e ogni Utente "intercorre un rapporto, costituitosi per effetto del contratto di <somministrazione di acqua potabile, il quale, ancorché attinente all'esercizio di un pubblico servizio, ha natura privatistica" (Cass.- Sezioni Unite 28.04.2004 n° 8103);
* che proprio la natura privatistica di tale rapporto non consente a nessuna delle parti di modificarne unilateralmente il contenuto;
* che a prescindere dal punto di carattere generale appena trattato, la minacciata cauzione, nelle forme ipotizzate dal Gestore, rappresenterebbe una vera e propria discriminazione tra categorie di Utenti, distinguendo quest'ultimi sulla base di elementi del tutto arbitrari che, anche solo per questo, renderebbe comunque totalmente illegittima l'iniziativa; per sottolineare una delle tante incongruenze si pensi che, a parità di servizio ricevuto, il Cittadino titolare di utenza esclusiva pagherebbe per intero la cauzione, mentre il Cittadino proprietario di abitazione in un condominio, fornito di contatore comune, vedrebbe frazionato il suo onere in relazione al numero dei condomini;
* che pur sorvolando sulla insidiosa spinta agli Utenti per l'apertura di nuovi (e costosi) rapporti bancari e/o postali, la cauzione altro fine non sembra avere se non quello di rastrellare, da parte del Gestore, una straordinaria quanto gratuita boccata di ossigeno in termini di liquidità;
* che paradossalmente ciò avverrebbe nonostante lo spropositato e incontrollato aumento del costo subito dall