Prezzi: +0,7%; Mutui -4,5%
ROMA. (AGI) Il mercato immobiliare nel 2011 ha registra una riduzione dei volumi di compravendita delle abitazioni del 2,3% rispetto al 2010, ma la quotazione media e’ risultata in leggera crescita, con un aumento dello 0,7% a 1.584 euro/mq. E’ quanto rivela il ‘Rapporto immobiliare 2012’ realizzato dall’Agenzia del Territorio in collaborazione con l’Abi. Nel 2011 le compravendite di abitazioni con mutuo ipotecario risultano nuovamente in calo dopo la ripresa nel 2010. Con 253.405 acquisti con mutuo, il calo risulta del 4,5% a fronte della crescita del 9,4% realizzata nel 2010. Come si legge nel ‘Rapporto immobiliare 2012′ realizzato dall’Agenzia del Territorio in collaborazione con l’Abi, il calo maggiore si e’ verificato al Sud (-7,6%) e nelle Isole (-8,2%), mentre la maggior richiesta di mutui ipotecari si trova nel Nord Ovest, dove il volume complessivo rappresenta circa il 36% del totale. Ventitre’ anni e 4 mesi: e’ quanto dura in media il mutuo per comprare casa. E’ quanto rivela il ‘Rapporto immobiliare 2012′ realizzato dall’Agenzia del Territorio in collaborazione con l’Abi, specificando che la rata mensile media ammonta a 698 euro. Il mercato residenziale marcia con segno positivo nelle otto principali citta’ italiane, registrando nel 2011 un rialzo delle compravendite del 2,4%. E’ quanto rivela il ‘Rapporto immobiliare 2012’ realizzato dall’Agenzia del Territorio in collaborazione con l’Abi, che stima un ‘fatturato’ pari a 25,2 miliardi di euro, con un aumento del 3,2% rispetto al 2010. Vendute abitazioni per un totale di circa 62 milioni di mq, con un calo dell’1,5% rispetto al 2010 e una superficie media pari a 103 mq circa. Nel 2011, il valore di scambio complessivo stimato nel mercato residenziale e’ stato pari a circa 101,8 miliardi di euro, registrando un leggero calo dello 0,4% rispetto al 2010. E’ quanto rivela il ‘Rapporto immobiliare 2012’ realizzato dall’Agenzia del Territorio in collaborazione con l’Abi. In particolare, si sottolinea come il dato sia in aumento nei capoluoghi (+0,9%) e in calo nei comuni minori (-1,4%).