Per il presidente di Mps in passato le banche hanno detto troppi sì

SAN GUSME’. (a. m.) “Il Monte Paschi ce la farà, dobbiamo farcela per consentire a tutti di guardarci con stupore”. Alessandro Profumo, presidente del Monte dei Paschi, si è detto convinto di questo, parlando nel corso di un dibattito a San Gusmé, incentrato sui temi della sostenibilità e dell’economia green.
Le banche oggi devono, più di prima, “distinguere tra le aziende che possono farcela e quelle che non ce la faranno di sicuro”. Anche per “non disperdere i soldi della comunita'”, ha puntualizzato Profumo ricordando che il mestiere di banchiere oggi é un mestiere “molto antipatico”. Secondo il presidente del Monte, in passato le banche hanno provocato danni concedendo troppo crediti: “hanno fatto più danni dicendo troppi sì e pochi no”.
”Tutte le banche – ha detto ancora Profumo – hanno un grandissimo problema nella gestione della differenza di genere. Noi abbiamo circa il 50% di risorse donne, ma tra i top 200 manager le donne sono meno del 10%, è un problema di fairness ma anche di sostenibilità. Possiamo permetterci di disperdere talenti? Io dico di no”.
Le banche oggi devono, più di prima, “distinguere tra le aziende che possono farcela e quelle che non ce la faranno di sicuro”. Anche per “non disperdere i soldi della comunita'”, ha puntualizzato Profumo ricordando che il mestiere di banchiere oggi é un mestiere “molto antipatico”. Secondo il presidente del Monte, in passato le banche hanno provocato danni concedendo troppo crediti: “hanno fatto più danni dicendo troppi sì e pochi no”.
”Tutte le banche – ha detto ancora Profumo – hanno un grandissimo problema nella gestione della differenza di genere. Noi abbiamo circa il 50% di risorse donne, ma tra i top 200 manager le donne sono meno del 10%, è un problema di fairness ma anche di sostenibilità. Possiamo permetterci di disperdere talenti? Io dico di no”.