
di Alessandra Siotto
SIENA. L'incendio di San Miniato della notte tra il 13 ed il 14 ottobre scorso è stata oggetto di una interrogazione, presentata da Stelo a nome delle Liste Civiche, nella seduta del Consiglio Comunale di oggi (15 dicembre).
“In quell'episodio – ha risposto il sindaco Cenni – siamo intervenuti immediatamente esprimendo solidarietà e vicinanza alle famiglie evacuate e ai cittadini della zona. Nei giorni successivi abbiamo provveduto a nostre spese, con gli uomini della Polizia Municipale, a mettere in atto le pratiche per la rottamazione dei motorini. Proseguono le indagini da parte delle autorità preposte, sulle quali c'è riservo”.
Un'altra interrogazione, presentata da Giordano, ha riguardato il protocollo d'intesa per la sanità, sottoscritto il 25 marzo 2009 dal sottosegratario Fazio e dall'assessore della Regione Toscana Rossi. L'accordo va a finanziare varie cose, tra cui l'innovazione tecnologica in ambito sanitario.
“L'azienda ospedaliera senese – ha illustrato il sindaco – ha avuto un finanziamento di 14 milioni di euro che sono destinati a vari interventi, realizzati anche con fondi propri che si sommano agli stanziamenti statali. Innanzitutto questi finanziamenti sono finalizzati alla messa in sicurezza di tutto l'ospedale Santa Maria delle Scotte, anche secondo la normativa antincendio; poi si provvederà all'implementazione del sistema informatico e verranno migliorate le tecnologie aziendali, oltre all'arredo tecnico di tre sale operatorie e del Dea; infine è prevista la ristrutturazione del reparto di ematologia e un'altra parte destinata alla diagnostica operativa e cardiologica”.
"Per il nuovo Dea – ha spiegato Cenni – i lavori sono in corso e dovrebbero terminare entro giugno. Per le tecnologie aziendali esiste un programma pluriennale di ammodernamento, una pianificazione che prevede il rinnovo delle tecnologie di tutto l'ospedale, partendo dalle tecnologie che hanno maggiore intensità e priorità sulle cure, fino alla sostituzione delle tecnologie obsolete”. “Un settore che ha la priorità – ha aggiunto il sindaco – è la diagnostica per immagini: verrà messo in linea un sistema di invio delle immagini a distanza senza impiegare le vecchie lastre. Sono previsti anche nuovi ecografi, due angiografi, una red cam per i retinoblastomi e la sostituzione di una macchina per la circolazione extra corporea. Poi ci sono la sostituzione degli arredi, messa nelle priorità per fare bene ed in fretta, e tutti i necessari interventi strutturali nei vari reparti, che necessitano di più tempo per essere completati perchè hanno un impatto sull'operatività quotidiana, non potendo lavorare a ospedale chiuso”.
Milani ha presentato una interrogazione orale urgente sulle difficoltà di connessione a internet a Isola d'Arbia. “Attualmente – ha risposto Cenni – il problema riguarda Isola d'Arbia e altre zone della città. La linea Telecom presente in queste zone è obsoleta, fatiscente, senza ammodernamenti e non permette il collegamento ADSL. L'unica possibilità è la gara indetta dal Consorzio Terre Cablate che scadrà a gennaio. Quando saranno vagliate le offerte, sarà scelto un privato che potrà completare e gestire la rete sul territorio provinciale. Si potrà abbattere il digital divide con una tecnologia neutra, senza bisogno di scavare, con tecnologie come wi max che wi fi che consento una buona connessione. Questo è quello che può fare pubblico: fa la rete, il servizio lo fa un gestore privato, per legge”. “Esistono operatori privati – ha aggiunto il sindaco – che hanno costruito reti wireless buone e c'è anche la possibilità per cittadini di rivolgersi a questi operatori. Si sta anche ragionando con Terre Cablate per capire se si possono fare servizi wi fi”.
Il Consiglio Comunale ha approvato una mozione per l'incentivazione delle energie rinnovabili. In particolare il Consiglio si impegna "a predisporre uno specifico progetto per la promozione, diffusione ed incentivazione all'installazione di impianti privati per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come fotovoltaico e minieolico".
SIENA. L'incendio di San Miniato della notte tra il 13 ed il 14 ottobre scorso è stata oggetto di una interrogazione, presentata da Stelo a nome delle Liste Civiche, nella seduta del Consiglio Comunale di oggi (15 dicembre).
“In quell'episodio – ha risposto il sindaco Cenni – siamo intervenuti immediatamente esprimendo solidarietà e vicinanza alle famiglie evacuate e ai cittadini della zona. Nei giorni successivi abbiamo provveduto a nostre spese, con gli uomini della Polizia Municipale, a mettere in atto le pratiche per la rottamazione dei motorini. Proseguono le indagini da parte delle autorità preposte, sulle quali c'è riservo”.
Un'altra interrogazione, presentata da Giordano, ha riguardato il protocollo d'intesa per la sanità, sottoscritto il 25 marzo 2009 dal sottosegratario Fazio e dall'assessore della Regione Toscana Rossi. L'accordo va a finanziare varie cose, tra cui l'innovazione tecnologica in ambito sanitario.
“L'azienda ospedaliera senese – ha illustrato il sindaco – ha avuto un finanziamento di 14 milioni di euro che sono destinati a vari interventi, realizzati anche con fondi propri che si sommano agli stanziamenti statali. Innanzitutto questi finanziamenti sono finalizzati alla messa in sicurezza di tutto l'ospedale Santa Maria delle Scotte, anche secondo la normativa antincendio; poi si provvederà all'implementazione del sistema informatico e verranno migliorate le tecnologie aziendali, oltre all'arredo tecnico di tre sale operatorie e del Dea; infine è prevista la ristrutturazione del reparto di ematologia e un'altra parte destinata alla diagnostica operativa e cardiologica”.
"Per il nuovo Dea – ha spiegato Cenni – i lavori sono in corso e dovrebbero terminare entro giugno. Per le tecnologie aziendali esiste un programma pluriennale di ammodernamento, una pianificazione che prevede il rinnovo delle tecnologie di tutto l'ospedale, partendo dalle tecnologie che hanno maggiore intensità e priorità sulle cure, fino alla sostituzione delle tecnologie obsolete”. “Un settore che ha la priorità – ha aggiunto il sindaco – è la diagnostica per immagini: verrà messo in linea un sistema di invio delle immagini a distanza senza impiegare le vecchie lastre. Sono previsti anche nuovi ecografi, due angiografi, una red cam per i retinoblastomi e la sostituzione di una macchina per la circolazione extra corporea. Poi ci sono la sostituzione degli arredi, messa nelle priorità per fare bene ed in fretta, e tutti i necessari interventi strutturali nei vari reparti, che necessitano di più tempo per essere completati perchè hanno un impatto sull'operatività quotidiana, non potendo lavorare a ospedale chiuso”.
Milani ha presentato una interrogazione orale urgente sulle difficoltà di connessione a internet a Isola d'Arbia. “Attualmente – ha risposto Cenni – il problema riguarda Isola d'Arbia e altre zone della città. La linea Telecom presente in queste zone è obsoleta, fatiscente, senza ammodernamenti e non permette il collegamento ADSL. L'unica possibilità è la gara indetta dal Consorzio Terre Cablate che scadrà a gennaio. Quando saranno vagliate le offerte, sarà scelto un privato che potrà completare e gestire la rete sul territorio provinciale. Si potrà abbattere il digital divide con una tecnologia neutra, senza bisogno di scavare, con tecnologie come wi max che wi fi che consento una buona connessione. Questo è quello che può fare pubblico: fa la rete, il servizio lo fa un gestore privato, per legge”. “Esistono operatori privati – ha aggiunto il sindaco – che hanno costruito reti wireless buone e c'è anche la possibilità per cittadini di rivolgersi a questi operatori. Si sta anche ragionando con Terre Cablate per capire se si possono fare servizi wi fi”.
Il Consiglio Comunale ha approvato una mozione per l'incentivazione delle energie rinnovabili. In particolare il Consiglio si impegna "a predisporre uno specifico progetto per la promozione, diffusione ed incentivazione all'installazione di impianti privati per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come fotovoltaico e minieolico".