La giornata più "preoccupante" sarà quella di venerdì
Roma. (Adnkronos/Ign) – Due giorni di tregua, poi nel weekend di nuovo emergenza maltempo. Il gelo e la neve che da giorni sferzano l’Italia, ieri hanno infatti allentato la morsa e le temperature sono risalite in tutto il Centro-Nord, mentre al Sud e nelle Isole, dove numerose aree sono ancora in tilt, il tempo è rimasto instabile con neve a quote collinari. Una situazione destinata a peggiorare nelle giornate di venerdì e sabato quando tutta la Penisola sarà investita da un’intesa perturbazione, questa volta di origine baltica, che porterà freddo intenso e abbondanti nevicate anche a bassa quota. Le regioni maggiormente interessate saranno: Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio. Una nuova nevicata è prevista anche a Roma. Le previsioni della Protezione civile annunciano ”neve nella prima parte di venerdì, specialmente nelle ore centrali”, a tratti anche neve mista a pioggia, e ”diffuse nevicate dal pomeriggio-sera, con accumuli al suolo anche di un certo rilievo”.
”Cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse e persistenti – si legge sul sito della Protezione Civile Capitolina – i fenomeni, stando alle attuali elaborazioni, assumeranno prevalente carattere nevoso, anche se nella prima parte della giornata, specie durante le ore centrali del ciclo diurno, saranno possibili tratti di pioggia o pioggia mista a neve”.
“La vera criticità sarà la giornata di venerdì”, ha dichiarato Luca Fegatelli, capo Dipartimento istituzione e territorio-Protezione civile regionale, che ha invitato i cittadini a muoversi il meno possibile. Per il meteorologo Paolo Ernani ci sarà una “nuova nevicata a Roma nella giornata di sabato e persistenza del freddo sulla penisola”.
Intanto si fa sempre più tragico il bilancio delle vittime: dall’inizio di febbraio sarebbero infatti oltre 40 i morti, tra anziani, senzatetto e camionisti. Dopo i sette di lunedì martedì hanno perso la vita altre cinque persone. Una nuova vittima si è registrata ieri in Irpinia. Si tratta di un uomo di 70 anni, trovato cadavere in un casolare isolato ad Ariano Irpino. I carabinieri, allertati dal figlio che non sentiva l’anziano da giorni, lo hanno trovato vicino al suo letto. Sempre ieri un operaio di un’impresa appaltatrice che sta lavorando con Enel è rimasto folgorato da un cavo dell’alta tensione ad Acuto, in provincia di Frosinone e le sue condizioni sono giudicate molto gravi.