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Il 25 e il 26 novembre 2010 presso il Saschall di Firenze si terrà la terza edizione della BITAC, Borsa Italiana del Turismo Cooperativo e Associativo, evento borsistico organizzato da Associazione Generale Cooperative Italiane – Culturalia, FederCultura Turismo Sport-Confcooperative e Legacoop Turismo, che nella scorsa edizione ha registrato la partecipazione di 140 espositori. La manifestazione, voluta dalle componenti turistiche delle tre maggiori centrali cooperative nazionali, in collaborazione con le rispettive articolazioni regionali, coinvolge cooperative, consorzi e associazioni presenti su tutto il territorio nazionale, tra strutture alberghiere e della ricettività extraalberghiera, agenzie di viaggio, cooperative di turismo sociale e di turismo responsabile, cooperative di guide turistiche e naturalistiche e di valorizzazione del patrimonio culturale italiano. In Italia la cooperazione turistica risulta ben radicata e sviluppata: 1.200 sono le cooperative turistiche, 10.000 gli addetti e più di un miliardo il fatturato.
L’offerta cooperativa si rivolge a CRAL (Circoli Ricreativi Aziendali), associazioni, agenzie di viaggio e tour operator, che negli anni hanno dimostrato un sempre maggior interesse per forme di turismo attente alle esigenze di famiglie, bambini, anziani e diversamente abili. Alla BITAC la cooperazione mette in campo anche le sue esperienze più recenti, che valorizzano territori e comunità. Gli alberghi diffusi che propongono un modello di turismo sostenibile utilizzando alloggi ricavati da edifici già esistenti, ristrutturati e messi in rete; gli ostelli che gestiscono beni confiscati alla mafia, creando opportunità lavorative per i giovani ed offrendo un modello positivo di
sviluppo; il turismo responsabile degli operatori che collaborano con Paesi in Via di Sviluppo, intrecciando le esperienze del commercio equo e solidale; il turismo giovanile che si sviluppa dalla cooperazione sportiva; il turismo accessibile indirizzato alle categorie svantaggiate.
L’offerta cooperativa si rivolge a CRAL (Circoli Ricreativi Aziendali), associazioni, agenzie di viaggio e tour operator, che negli anni hanno dimostrato un sempre maggior interesse per forme di turismo attente alle esigenze di famiglie, bambini, anziani e diversamente abili. Alla BITAC la cooperazione mette in campo anche le sue esperienze più recenti, che valorizzano territori e comunità. Gli alberghi diffusi che propongono un modello di turismo sostenibile utilizzando alloggi ricavati da edifici già esistenti, ristrutturati e messi in rete; gli ostelli che gestiscono beni confiscati alla mafia, creando opportunità lavorative per i giovani ed offrendo un modello positivo di
sviluppo; il turismo responsabile degli operatori che collaborano con Paesi in Via di Sviluppo, intrecciando le esperienze del commercio equo e solidale; il turismo giovanile che si sviluppa dalla cooperazione sportiva; il turismo accessibile indirizzato alle categorie svantaggiate.