
POGGIBONSI. Mentre i vertici della Lega provinciale restano ancora in attesa di notizie da parte del Prefetto in merito alla denuncia di alcune irregolarità di incarichi conferiti all’interno del Palazzo Comunale di Poggibonsi, la dott.ssa Annamaria Giorli tuona nuovamente affinché si faccia chiarezza su quanto si sta perpetrando tra i dirigenti della Pubblica Amministrazione poggibonsese:
“Negli scorsi giorni abbiamo ricevuto ulteriori conferme di segnalazioni, che alcuni dei nostri dirigenti sarebbero stati messi alla guida del Comune per volontà politica, senza rispettare la corretta procedura per il raggiungimento delle cariche. Increduli di quanto ci veniva riportato, abbiamo voluto approfondire la questione e alla luce di quanto emerso si confermerebbe una situazione davvero preoccupante.” Queste le parole della Leghista Giorli che precisa fatti: “I dirigenti non potrebbero essere nominati da un Sindaco, ma dovrebbero raggiungere gli incarichi, attraverso un concorso pubblico, che nel nostro Comune sembra essere stato bypassato procedendo a nomine ad personam (ovviamente vicine al sistema) invece che per meritocrazia, ma soprattutto senza fare alcun concorso pubblico di selezione. La riprova dell’errate nomine, la si deduce anche dalla recentissima (11/01/2010) sentenza della Corte Costituzionale che comprova come le dinamiche svolte all’interno del palazzo di Pazza Cavour, per l’ incarico dei dirigenti, sarebbe stata scorretta e irregolare. Nella sentenza infatti si precisa che è vietato consentire l’assunzione di soggetti, senza concorso e con contratti a tempo determinato.”