L'associazione sostiene Neri. E Meacci è candidato

SIENA. Le liste elettorali sono state presentate. Come tutti possono vedere Ora Siena non è in elenco. Nessuno stupore, semplicemente non era nata con l?aspirazione di riportare in politica i suoi promotori. Era chiaramente scritto nei suoi documenti. Ora Siena era e resta un’Associazione Senese di cultura politica, che continuerà il suo lavoro. Composta da cittadini di sinistra, che vogliono ragionare e riflettere e non vogliono farsi dettare l’agenda dal “potente” di turno che magari decide il colore del gatto a seconda del topo o che stabiliscono le coerenze e la giustezza delle idee sulla base del numero dei consensi, come se il rigore fosse un tanto al metro.
La cosa vera, la notizia, è che un associato di Ora Siena, Giancarlo Meacci, è candidato nella lista Siena Rinasce!, e sostiene la corsa a Sindaco Di Eugenio Neri. Ora Siena s?impegnerà perché Meacci torni in Consiglio Comunale, e Eugenio diventi Sindaco. Una aspirazione collettiva, la nostra, semplice. Giancarlo, nel precedente mandato era consigliere del Pd, rimasto travolto dalle dimissioni del sindaco Ceccuzzi e dalla mannaia dei provvedimenti disciplinari, che ha cercato di adempiere coscienziosamente il mandato elettorale ricevuto: ha letto i bilanci del comune, ha fatto le sue osservazione, di fronte alle insipienze altrui ha assunto le sue responsabilità. Ha anteposto, come giustamente a rilevato Eugenio Neri, il criterio di legalità ai tornaconto personali o di partito. Ci sembra sufficiente per poter dire che ha le carte in regola per ritornare sui banchi del Consiglio Comunale. La critica che gli viene rivolta , a lui ma anche a Ora Siena, dal fronte Pd è la presunta incoerenza di dirsi di sinistra e trovarsi a sostenere un candidato insieme a liste espressione del centrodestra. Sarebbe facile rispondere, in una fase nazionale di “larghe intese” come pensano di indicare la pagliuzza degli altri e non la trave loro.
Ma non è questo il punto, anche perché riteniamo che la scelta di un governo di larghe intese, ben rappresentato da Enrico Letta, sia l’unica soluzione possibile e necessaria di fronte ai gravi problemi del paese e siamo rammaricati che Pierluigi Bersani non abbia percorso per tempo questa strada cedendo alle demagogie del “mai al governo con il PDL”, sacrificando due persone perbene come Prodi e Marini.
Come il punto non è quello che taluno ci dice: Ceccuzzi non c’è più e ci dispiace molto che il suo passo indietro, che apprezziamo come scelta personale e politica, fra l’altro non dovuta, sia avvenuto a seguito di un provvedimento della magistratura salernitana su un episodio che riteniamo possa chiarirsi nel prosieguo dell’iter giudiziale.
Noi, a differenza di altri che sono rappresentati nella lista di Bruno Valentini “Siena Cambia”, non siamo usi a fare battaglie personali e di “annientamento e distruzione” degli avversari politici. Il problema vero è che i contorcimenti del Pd, se hanno prodotto novità, cosa della quale dubitiamo, ci sembrano molto più vicini al trasformismo gattopardesco. Dal canto suo, Eugenio Neri ha tutte le caratteristiche per rimettere sui giusti binari la Città, rappresentando un cambiamento vero.
Per questo potremmo ancora chiudere questo documento come terminammo quello del 5 settembre 2013 con il quale rendevamo nota la costituzione dell?associazione “Ora Siena”: “Occorre comunque ripartire analizzando e proponendo ipotesi, proposte, strategie. Perché la Città è migliore della sua classe dirigente. Una classe dirigente che dovrebbe fare un passo indietro e aprire un percorso politico per ridisegnare davvero un progetto che a politiche e programmi condivisi leghi le donne e gli uomini migliori per avanzare una proposta alla Città e costruire le condizioni di un governo legittimato dalle nuove elezioni. Quello che sta avvenendo non ci sembra andare in questa direzione. Se non ci sarà un sussulto d’intelligenza e di concretezza che consenta di anteporre gli interessi generali ai destini e alle vicende personali non crediamo possibile riprendere un cammino virtuoso. Se ciò non avverrà, non ci resterà che prenderne atto, pur restando convinti che non sarà con qualche inno alla Città ?Viva la nostra Siena? che potrà essere riconfermato il ruolo di governo del centrosinistra, che si è sempre costruito e caratterizzato con un mix virtuoso tra persone, idee, programmi e consenso fra idee e posizioni diverse”.
Ora Siena – Associazione di cultura politica