Nel segno della tragedia romantica, vista da Carlei
di Paola Dei
SIENA. La tragedia romantica oggi in scena al Festival del Film di Roma vista e riletta da un regista italiano, Carlo Carlei, interpretata da Hailee Steinfeld e Douglas Booth, Ed Westwick, Damian Lewis, Natascha McElhone, Thomas Arana, Laura Morante, Paul Giamatti, Stellan Skarsgard, Kodi Smith-McPhee e Christian Cooke.
La storia, nota a noi tutti, narra le vicende dei figli più giovani delle famiglie Montecchi e Capuleti, innamoratisi al primo sguardo. La sorte sembra sorridere all’inimicizia fra le due famiglie che sembra destinata a finire proprio grazie ai due giovani, ma Tebaldo, cugino di Juliet, uccide Mercuzio, l’amico più caro di Romeo che, per vendicarsi uccide a sua volta lo stesso Tebaldo. Romeo viene costretto all’esilio e si rifugia a Mantiva, Juliet è disperata ed al suo dolore si aggiunge la richiesta dei genitori che le ingiungono di sposare Paride, un ricco giovane che appartiene ad una famiglia accettata e accolta dai suoi. Il buon frate che li ha sposati architetta un piano per farli fuggire insieme in base al quale Juliet dovrà sembrare morta per tre giorni al termine dei quali potrà vivere con il suo amore. Purtroppo però il messaggero che deve consegnare a Romeo una lettera nella quale il frate spiega il piano al giovane, ritarda e quando Romeo giunge sulla tomba dell’amata si uccide. La giovane si sveglia pochi minuti dopo e scoprendo la drammatica realtà pone fine alla sua vita. Soltanto dopo le morti dei due giovani, le faide fra Montecchi e Capuleti cessano, ma tanto dolore ha segnato una rappacificazione che avrebbe dovuto presentarsi molto prima.
Un classico rivisitato da Carlo Carlei con protagonisti perfetti, costumi pregevoli e scenografie di grande impatto emotivo, frasi poetiche di grande meraviglia, manca solo la data nella quale la pellicola uscirà nelle sale italiane, ma intanto gustiamoci l’entusiasmo con il quale i ragazzi lo hanno accolto e perché no? Approfittiamone per rileggere il dramma senza tempo del grande Shakespeare.