Il regista è Haider Rashid, nato a Firenze da padre iracheno

ASCIANO. Il cinema, forma di comunicazione popolare e accessibile a tutti, può aiutare a capire le culture e ad affrontare un tema complesso come l’immigrazione. Per questo l’Amministrazione Provinciale, la Consulta Provinciale del Volontariato di Siena, il Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e Cognitive dell’Università di Siena, il Centro Pari Opportunità Crete Senesi – Val Arbia, l’Associazione Romeni a Siena e l’associazione culturale Altramente si sono uniti per presentare ad Asciano, giovedì 27 giugno dalle ore 20,30, presso la Mediateca Comunale Mario Monicelli, via Fiume 8, il film “Sta per piovere” di Haider Rashid, regista nato a Firenze da padre iracheno e madre italiana, alla sua quarta opera, e che sarà presente insieme a Fabio Mugnaini, docente presso l’Università di Siena. “Dove è casa mia? In Italia, dove vivo da quando sono nato, o in quel paese lontano che non conosco da dove vengono mamma e papà?”. Queste le parole di Said, nome esotico per un caparbio ragazzo di 26 anni che parla toscano ed è nato a Firenze da genitori algerini. Quando suo padre perde improvvisamente il lavoro, Said si vedrà negato il permesso di soggiorno e sarà costretto insieme al padre e al fratello a “tornare in patria”, in Algeria, un posto che lui non ha mai neanche visto. La sua natura combattente lo spingerà dunque ad appellarsi agli avvocati e alla stampa, nel tentativo di attirare l’attenzione sul problema degli immigrati di seconda generazione, intrappolati nei meandri dall’assurda e anacronistica legislazione italiana.