Staderini valuta le prospettive dei vari gruppi

SIENA. Con la presentazione di Eugenio Neri e la sua coalizione e dopo il risultato delle primarie del PD, si sta delineando il quadro delle prossime amministrative di Siena.
Due schieramenti che si propongono alla guida della città e, in mezzo, alcune liste di disturbo, meramente elettorali, caratterizzate solo dalla speranza di ottenere un seggio in consiglio comunale: liste politicamente inutili che frazionano e disperdono il voto.
Valentini, dopo trenta anni di militanza e ai vertici del PCI, PDS, DS, PD, da sabato ha il coraggio di presentarsi come il nuovo dopo aver condiviso con il Partito Democrativo le scelte che hanno ridotto Siena in questo penoso stato. Peraltro l’utilizzo di metodi come quello adottato di farsi rendere ineleggibile nel comune in cui è ancora Sindaco, la dicono lunga sulla mentalità e la volontà di cambiare. Molta facciata e poca sostanza come l’amministrazione del cementificato comune di Monteriggioni -ai margini del comune di Siena- con il peso sui senesi del pagamento dei servizi.
Altra “novità”, che appoggerà Valentini, vorrebbe essere l’ex Assessore Marzucchi, massima espressione politica dei quel bilancio, sul quale è “caduta” la giunta comunale senese. Rottura con il passato era tale se non si fossero presentati come esponenti del vecchio gruppo dirigente targato PD e Siena Futura.
E’ uscita anche la lista 53100 che cerca di utilizzare le contrade a fini elettorali. I suoi aderenti, per la maggior parte vecchi “maggiorenti”, con alle spalle un gruppo che gravitava nei centri di potere, che non rappresentano certo il nuovo che avanza. 53100 lista elettorale senza prospettiva di governo che vorrebbe portare Siena da 54 mila a 100 mila residenti. Una città senza infrastrutture e servizi adeguati con un numero di abitanti che raddoppierebbero la nostra città, ma che progetto è?
Falorni e Tucci devono poi spiegare la loro utilità di lista e candidatura nella prospettiva di alternanza concreta, seria e credibile al governo di Siena. Loro per primi sanno che non hanno molte prospettive.
I senesi sono consapevoli della inutilità realizzativa di tali proposte e Siena oggi più che mai non ha bisogno di queste tattiche elettorali. Sono liste senza prospettiva, i cui eventuali singoli eletti non avranno la forza di dare risposte ai bisogni dei nostri concittadini.
Una seria proposta viene invece dalla lista Moderati di Centrodestra per Siena – Sena Civitas, composta da persone che non hanno mai chiesto niente per i propri interessi personali. Hanno sempre agito nell’esclusivo interesse del bene comune della città e rappresentano, unitamente alle altre liste della coalizione, la sola alternativa possibile, con una verà novità: Eugenio Neri candidato a Sindaco che si propone con un programma realistico e serio.
Pietro Staderini -Moderati di Centrodesta per Siena – Sena Civitas