Gli Usa avvertono il governo italiano e Hillary Clinton Pechino
ROMA. Cresce l’attesa – ed il timore – per l’annunciata pubblicazione da parte di Wikileaks, il sito specializzato nella diffusione di documenti ufficiali riservati, di quasi tre milioni di documenti diplomatici riservati. La pubblicazione è stata decisa per domani intorno alle ore 21,30 (ora italiana) Washington continua a informare i suoi alleati: ieri l’ambasciata Usa a Roma ha avvertito il governo italiano e Hillary Clinton ne ha parlato anche con il collega di Pechino.
In un’intervista alla Cnn, il capo di stato maggiore interforze americano, l’ammiraglio Mullen, ha chiesto a Wikileaks di non pubblicare il materiale, che potrebbe mettere a rischio la vita dei soldati americani e dei loro alleati. Le mail conterrebbero tra l’altro imbarazzanti commenti su diplomatici e leader mondiali tra cui figurerebbero, tra gli altri, il presidente afghano Hamid Karzai, il premier russo Vladimir Putin e il presidente del Pakistan Asif Ali Zardari. Non è dato a sapere quando i documenti verranno messo online ma potrebbe essere nella giornata di oggi, secondo vari media.