Sei film inediti per Siena con Campo e Controcampo Siena Film Festival

Grandi anteprime e nomi illustri sono la caratteristica anche di questa seconda edizione con film che hanno conquistato il pubblico e gli addetti ai lavori come “Il gemello”, che segnerà il ritorno a Siena del produttore indipendente Giancluca Arcopinto, “Acciaio” in uscita nazionale il 15 novembre, “L’intervallo” di Leonardo di Costanzo, “Bellas Mariposas” di Salvatore Mereu ed “E’ stato il figlio” di Daniele Ciprì.
“Con la nostra associazione non ci siamo fermati mai, consapevoli che la città abbia ancora bisogno di un’offerta culturale e cinematografica di primo livello – dice il presidente di Campo e Controcampo associazione di cultura cinematografica Antonio Sclavi – Questa seconda edizione della rassegna di film italiani vuole dare a queste pellicole la possibilità di essere viste da un più largo pubblico possibile, superando gli ormai conosciuti problemi di distribuzione del nostro cinema. Ma sarà anche una grande occasione per la città che potrà confrontarsi con grandi nomi del nostro cinema come Ciprì, il giovane Fabrizio Falco vincitore del premio Mastroianni a Venezia, Arcopinto e tanti altri”.
Il compito di aprire la rassegna, martedì 20 novembre, spetterà al film “Acciaio” del regista Stefano Mordini tratto dal best seller di Silvia Avallone secondo classificato al Premio Strega nel 2010 ed ambientato a Piombino. Seguirà “Il gemello” di Vincenzo Marra un’importante opera sulla realtà umana dei detenuti e che riporterà a Siena il produttore indipendente Gianluca Arcopinto presente alla proiezione per incontrare il pubblico senese. Seguirà poi la proiezione di “Bellas Mariposas”, sempre prodotto da Arcopinto ed ambientato in Sardegna che sarà presentato dal regista Salvatore Mereu.
Si prosegue mercoledì 21 novembre con altre due proiezioni: prima con “L’intervallo” di Leonardo di Costanzo uno dei documentaristi italiani più conosciuti e apprezzati all’estero che si è cimentato con una storia tesa e delicata ambientata nella Napoli dei nostri giorni e presentato dalla sceneggiatrice Mariangela Barbanente e a seguire “E’ stato il figlio” del regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì che sarà presente alla proiezione insieme al giovane attore emergente Fabrizio Falco, già vincitore del Premio Marcello Mastroianni all’ultima Mostra del cinema di Venezia.
“Per il futuro – conclude Sclavi – stiamo già organizzando una nuova rassegna sulla scia del nostro evento della scorsa primavera dedicato al cinema ed alla crisi economica. E’ forse presto per svelare il tema ma sicuramente non mancheranno spunti di riflessione, grande qualità artistica e culturale e nomi importanti del giornalismo, della società civile e del cinema”.
La rassegna Nuovo cinema italiano da Venezia a Siena fa parte delle attività organizzate dal Campo e Controcampo Siena Film Festival e si svolgerà al Cinema Nuovo Pendola di Siena in via San Quirico, 13. Il prezzo del biglietto è di cinque euro. La produzione è di Campo e Controcampo Associazione di cultura cinematografica con il patrocinio di Provincia di Siena, Regione Toscana e Università degli Studi di Siena e del comitato per la candidatura per Siena Capitale europea della cultura 2019. La direzione artistica è affidata a Giovanni Maria Rossi mentre l’associazione è presieduta da Antonio Sclavi.
Per informazioni è possibile visitare il sito www.campoecontrocampo.it (anche su facebook e twitter), inviare una mail a info@campoecontrocampo.it o contattare la segreteria al numero 0577/530803.